Da molti anni ormai sono in presenza attiva al seggio ed è certo una grande fatica, ma soprattutto una grande responsabilità, avere mille attenzioni, verbalizzare, seguire le procedure di scrutinio. Chi ha fatto questa esperienza anche come scrutatore sa bene che sia più una “missione” che altro, tantissimo lavoro e orari assurdi.
Però è sicuramente un’esperienza che a parer mio molti dei nostri ragazzi dovrebbero fare, certo faticosa ma fa capire tanti meccanismi e fa chiarezza su tanti aspetti di vita, la politica è vita.
Vorrei davvero parlare dei giovani elettori ed evidenziare quanto i nostri diciottenni siano spesso inadeguati… mi dico spesso che dovremmo davvero cercare di non crescere dei fantocci senza cervello!
Ne ho visti tanti negli anni ma nelle votazioni appena concluse sono emersi dei casi umani spiazzanti:
– chi prendeva le schede e si dirigeva nei banchi di lato anziché in cabina per votare
– chi usciva dalla cabina con le schede aperte
– chi “qualcuno può venire a aiutarmi a piegare la scheda?”
– chi “scusi ho sbagliato, posso aver una gomma?”
– chi é entrato con il cellulare in tasca e magari ha pure iniziato a suonare
(beh, c’è pure stato chi è entrato con la colla in tasca e si è cimentato nell’incollaggio totale della scheda…)
– chi è entrato e poi uscito “qualcuno mi dice come devo fare?” ( hai diritto di chiederlo, ma prima di entrare in cabina!!!)
Io mai come a questo seggio ho visto questo in preoccupante percentuale e perlopiù di giovani elettori.
Ora, mi chiedo, ma questi ragazzi le avranno fatte due domande in casa?
E noi genitori davvero non siamo in grado di aiutarli ad essere “capaci” e “pensanti”?
Questo argomento è stato oggetto di grande dibattito fra noi componenti di seggio…
Al contempo i vecchietti ultra novantenni che arrivano con il bastone e la voglia di partecipare al futuro mi fanno tenerezza e orgoglio, lo ammetto <3
Ma passiamo alla ricetta, ultimamente ne condivido poche che son sempre occupatissima, perdonatemi. Ma so che con questa riuscirò sicuramente a farmi perdonare, è favolosa! Buonissimaaa
Torta alla noci pecan (che adoro) e cioccolato fondente per copertura, facile e golosa 😉
Torta noci pecan e cioccolato
(stampo 22/24 cm diametro)
Ingredienti
2 uova grandi
240 g zucchero
80 g burro t.a.
250 g di farina
90 g di gherigli di noce pecan ridotti in polvere
80 g panna fresca (può andar bene anche il latte intero)
vaniglia (1/2 bacca)
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di bicarbonato
per la copertura:
50 g di panna fresca
170 g di cioccolato fondente 80%
qualche gheriglio di noce pecan
Procedimento
In una terrina battete il burro con lo zucchero, unite i tuorli, le noci pecan in polvere e amalgamate bene.
Unite la panna, la vaniglia, quindi unite un pizzico di sale e la farina setacciata con il bicarbonato. A parte preparate la tortiera ungendola con del burro e spolverandola di farina, accendete intanto il forno ventilato a 180°.
Montate gli albumi a neve ben ferma.
Unite gli albumi al composto (dal basso verso l’alto!!!). Versate nella tortiera e infornate a forno caldo per circa 30/40 minuti mettendo lo stampo a metà altezza del forno (verificare la cottura con uno stuzzicadenti, deve uscire asciutto!).
Sfornate e lasciate raffreddare.
Preparate la copertura: in un pentolino portare a bollore la panna, spegnete e unite il cioccolato a pezzi mescolando bene. Cospargete dunque la torta e terminate di decorare con le noci.
Si conserva fuori dal frigo per 3/4 giorni (sotto i 20°).
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