Non è da me: 1) lamentarmi 2) stare immobile ad osservare la vita che scorre 3) paragonarmi agli altri 4) non sorridere 5) non fare progetti. Una minore densità di aspirazioni senza dubbio permette una coincidenza maggiore con la propria vita e, in momenti di problemi su problemi e difficoltà, è facile cadere nel tranello ma … NO, grazie, non fa per me. Continuo serenamente ad aspirare a molto e con la tenacia che è cresciuta con me.
Tranquillizzo coloro che tengono a me che avrò la meglio sul famigerato osso da rosicchiare, tranquillizzo anche coloro che invece mi vorrebbero a terra (abbiamo tutti qualche buon anima che si anima con le nostre disavventure…): quando cado mi scuoto e mi rialzo con il sorriso, d’ altronde solo chi <striscia> non cade mai. Quindi tutti sereni, passa tutto, alla fine come disse il buon John Lennon andrà tutto bene, e se non va bene, significa che non è la fine…….
Inizierei con un buon piatto di pasta, di quelli che mettono d’ accordo tutti i palati, anche quelli più delicati dei piccini 😉
Timballo di pasta con pomodori gratinati al pesto e Castelmagno
(per 4 pp.)
pasta corta (tipo ditalini rigati) g 300
5 pomodori
formaggio Castelmagno g 250
pesto alla genovese 4 cucchiai
pangrattato q.b.
origano q.b.
timo q.b.
olio extravergine di oliva
sale
pepe
Come prima cosa fate a dadini due pomodori (sceglietene della qualità che preferite) ed il Castelmagno, condite il tutto con olio, origano e timo.
Affettate i restati 3 pomodori a fettine sottili, a parte mescolate il pangrattato con il pesto alla genovese (meglio se fatto in casa), mettete il composto sui pomodori, quindi infornate a 200° ventilato per 10 minuti.
Cuocete i ditalini in acqua salata, scolateli al dente. Quindi conditeli con i cubetti di pomodoro e formaggio.
Rivestite la leccarda del forno con l’ apposita carta e, all’ interno di cerchi di acciaio (di 8/10 cm di diametro) disponete una fetta di pomodoro gratinato, un po’ di ditalini e proseguite fino al bordo. Infornate a forno caldo ventilato a 200° per 5/7 minuti (la pasta non deve seccarsi troppo). Togliete dal forno e lasciate intiepidire leggermente per poter sfornare i vostri timballi.
Spolverate con una macinata di pepe fresco e aggiungete un filo di olio buono.
5 Comments
Claudia
24 Settembre 2017 at 20:35E’ buonissima questa tua pasta.. e si presenta proprio bene.. :-* baci e buona serata
ilpeperoncinoverde
26 Settembre 2017 at 10:02grazie cara!
saltandoinpadella
25 Settembre 2017 at 11:45Non ho dubbi sul fatto che raggiungerai la meta, tu sei una forza della natura. Bisogna sempre aspirare a molto altrimenti la vita diventa piatta e triste 😉
Mi è bastato leggere Castelmagno per farmi venire le lacrimucce…cosa devono essere questi timballini….
ilpeperoncinoverde
26 Settembre 2017 at 10:03è vero… il Castelmagno è buonissimo :-P…per il resto certo che ci proverò! :-*
tizi
26 Settembre 2017 at 16:08adoro la pasta al forno e questi timballini oltre che golosi sono pure carini da presentare! un abbraccio vale, continua a cucinare alla faccia di chi rema contro 😉