Ogni anno partecipare al TASTE è sempre un’esperienza arricchente. Quest’anno la diciottesima edizione si è tenuta presso la Fortezza da Basso di Firenze dal 8 al 10 febbraio, come sempre è stato un vero viaggio magico per i cultori del buon cibo, della gastronomia e di vini, birre e liquori. In questa edizione ho ritrovato con gran piacere espositori che già mi avevano colpito positivamente e ho potuto scoprire anche nuovi sapori e nuove realtà che hanno catturato la mia attenzione.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa anche dalla crescente attenzione verso la sostenibilità in ogni sua forma, dallo studio per il riutilizzo delle materie di scarto, alla scelta di imballaggi privi di plastica e riciclabili. In questa edizione, inoltre, uno dei protagonisti è stato, a mio parere, la cura e la scelta del packaging, ne ho visti davvero di stupendi per eleganza, riconoscibilità e colore!
Di seguito vi segnalo alcuni degli espositori che maggiormente hanno catturato il mio interesse e che sono certa conquisteranno anche voi se andrete a curiosare nei link diretti che trovate in questo articolo.
Parto raccontandovi di un’azienda pugliese. La passione per i frutti della terra si ritrova nei sapori genuini di Bio Orto, che con la sua agricoltura biologica riesce a commerciare dei prodotti dal gusto semplice e autentico. Ho assaggiato una buonissima crema di cavolfiore e ho adorato i loro carciofi sott’olio.
Un’altra azienda che rimane fra le mie preferite è sicuramente Simposio di Sermoneta. Vi ho già parlato nella scorsa edizione del loro infuso/olio aromatizzato, il trombolotto, un limone autoctono del loro territorio e dal suo utilizzo viene realizzato un profumatissimo olio molto versatile per ogni preparazione culinaria. In questa edizione 2025 mi sono letteralmente innamorata de “la tosta sermonetana” ovvero la ciliegia di montagna, una vera prelibatezza.
Un’altra bella realtà che mi fa piacere presentare è l’azienda agricola Paolo Bove, situata nel cuore delle Langhe che si occupa di allevamento di chiocciole ad uso gastronomico e cosmetico. Io le ho potute assaggiare e devo dire che hanno davvero un ottimo gusto. La chiocciola infatti ha una carne pregiata ed è considerata un alimento del futuro, senza ombra di dubbio è un alimento che uscirà dalla nicchia, ne sono certa.
Il Podere Francesco mi ha stregata con la genuinità delle sue conserve e il suo modo di preservare il gusto più naturale possibile, le loro conserve infatti sono prodotte con frutta e verdura fresca, senza l’aggiunta di conservanti, additivi e acidificanti, il processo di lavorazione avviene con cottura sottovuoto a bassa temperatura, per preservare il sapore autentico della materia prima. L’assaggio dei loro fiori di pesco si è rivelato un sapore del tutto nuovo, deciso e inaspettato!
Merita una bella presentazione un’azienda toscana, peraltro vicinissima alla mia Pistoia, situata a Monsummano Terme, è la tenuta Quercia Matta, della quale ho apprezzato le caratteristiche olfattive e la morbidezza del vino rosé che hanno presentato, che racconta tutto il loro entusiasmo. Inoltre ho ammirato le loro idee brillanti nella presentazione dei loro cofanetti regalo. Loro stessi si raccontano così “è un sogno nato dall’alchimia di arte, olio, vino e follia” e sono curiosa di andare presto a testare qualche serata degustazione!
Adesso invece vi racconto di una bella realtà pugliese che produce olio extravergine di oliva e che mi ha conquistato sotto ogni punto di vista. Si tratta di Pujje, il nome è dato dal termine usato per indicare la regione Puglia nell’antico dialetto tarantino, e già questo fa comprendere l’attaccamento alle origini antiche e alla proprio territorio. Ho assaggiato il loro tris di oli, già i nomi mi hanno stregato: Anfitrite, Rea e Helios, tre viaggi olfattivi e sapori completamente diversi e seducenti. La presentazione delle loro bottiglie è davvero di gran gusto, confezioni eleganti, che consegnano un olio di lusso da assaporare. Le loro tipologie di olio possono esaltare le pietanze anche nell’alta ristorazione e vi consiglio un giro nel loro shop on line (Anfitrite è il mio preferito, sarà che sono stata affascinata dalla bella dea marina?)
Concludo questa carrellata di sapori con la condivisione di alcuni assaggi dolci.
Sono un’amante del buon cioccolato e allora non posso che consigliarvi il favoloso Cioccolato Militare che vanta una lunghissima tradizione, infatti questa avventura nel mondo del cacao già nella metà del 1500 quando Padre Bernardino rientrando dal viaggio nelle Americhe, si incontrò con Ferdinando dei Medici per lasciare a lui l’unica copia tradotta di dodici libri dove si parlava del cacao e nello specifico del cioccolato. Ho assaggiato i loro cioccolatini divini e devo dire che sono ottimi anche i loro distillati, di cui ho assaggiato un buonissimo liquore al caffé.
Altra azienda di cui ho apprezzato l’eccellente qualità del cioccolato proposto, ma soprattutto il packaging davvero superlativo è IAM ITALIANO, una vera delizia per il palato e poi devo dire che le loro tavolette sono fantastiche anche denudate dall’imballaggio! Il loro è cioccolato dal gusto raffinato, garantito dalla lavorazione a freddo, un gusto voluttuoso e avvolgente, mi ha conquistata.
Anche in questa volta potrei dilungarmi molto a parlare di nuovi sapori scoperti, nuovi prodotti oltre a belle idee commerciali ma, oltre a questo articolo, chi mi segue su Instagram avrà trovato anche molte stories al riguardo. E adesso resto in attesa della nuova edizione, che ogni volta mi accompagna in un bel nuovo viaggio!
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