Se mi leggete sapete quanto io ami i viaggi “pieni”, quelli che stancano, che sanno di tanti km percorsi e tante immagini immagazzinate, quelli che sanno di viaggiatore e non certo di turista.
Questo è stato uno dei viaggi più belli fatti in famiglia, organizzato totalmente in autonomia, cercando di assecondare i desideri dei miei ragazzi ormai grandi (ma che ancora amano viaggiare assieme a noi genitori) e sono molto diversi fra loro…
Svizzera, Alsazia, Île de France, Normandia, Bretagna, Loira, Bassa Borgogna… 3600 km in auto in 8 giorni. Esattamente il tipo di tour de force un po’ zingaro che tanto piace a me, a noi.
Il mio francese, certo un po’ arrugginito, ma che ancora riscuote i complimenti dei locali e me li fa perdonare per l’assenza del bidet (ebbene sì, ogni volta non me ne capacito 😉 )
E poi? E poi quei panorami mozzafiato, l’odore dei campi, il profumo delle boulangerie e del burro francese, le mucche e le pecore al pascolo. Quelle campagne perfette, pronte per esser dipinte, il ritmo lento degli abitanti, i paesini incantati che restano fermi nel tempo e negli scatti che si accumulano nei ricordi. Abbiamo visto e vissuto luoghi rurali che parevano estrapolati da poesie struggenti e rilassanti allo stesso tempo.
E poi ancora quei colori, si può colorare il vento? Il salmastro, la marea e le ostriche. Quel grigio malinconico che sa mescolarsi perfettamente con il celeste del cielo pulito e il verde acceso della campagna. Il vino buono, i dolci ricchi e golosi, il calvados…
Sono stati giorni girovaghi, intensi, fuori orario e fuori tempo, fuori connessione internet. Eravamo connessi fra noi e con l’ambiente che ci abbracciava. Le strade, le gallerie infinite, l’adattarsi ogni notte a un luogo diverso, goderne l’essenza, le risate. E poi ancora gli occhi, pieni stracolmi. E i bagagli, quelli che non si svuotano mai, quelli che restano addosso, ma che non pesano <3
Vi va di viaggiare un po’ assieme? Adesso vi racconto questo viaggio dal punto di vista pratico, condividendo alcune foto (la scelta è stata dura, sono moltissime e le amo tutte!), il percorso e le informazioni pratiche.
Qui vi elenco in 8 giorni (tutti in auto partendo dalla mia città, Pistoia) le varie tappe e km giornalieri percorsi:
ITINERARIO
- km 750: visita Basilea, Colmar
- km 640: quartiere La Défense/Paris, Giverny, Saint Just
- km 260: Rouen, Honfleur, Pont de Normandie, Le Havre, Étretat
- km 210: Caen, Bayeux, Omaha beach, Arromanches, Longues Sur Mer, Port En Bessin
- km 250: Mont Saint Michel, Cancale, Saint Malo
- km 340: Amboise, Chenoncheaux, Saint Georges Sur Cher
- km 560: Cluny, Ginevra
- km 600: Chamonix-Mont-Blanc, Aosta
Ecco un po’ di scatti di questo viaggio magico:
Non so se dalle foto si riesca a percepire quanto ho amato questi luoghi… si tratta di un viaggio che mi rimarrà sempre nel cuore!
INFORMATIONS PRATIQUES
- All’andata siamo passati dalla Svizzera entrando in Francia attraversare la galleria del San Gottardo mentre al rientro abbiamo attraversato la galleria del Monte Bianco. Tralasciando il costo attuale della benzina, un costo sostenuto è rappresentato dai pedaggi autostradali (traforo del Monte Bianco € 48 a tratta). L’autostrada in Francia è addirittura più costosa di quella italiana, tuttavia in Normandia e Bretagna il navigatore vi consiglierà anche molte strade in campagna che consiglio di percorrere seppur più lunghe, i paesaggi meritano il viaggio e risparmierete.
- I parcheggi sono molti e meno costosi che in Italia. Tranne a Mont Saint Michel, in cui la tariffa è a giornata €15, ma è un prezzo in linea con il servizio offerto, parcheggi ampi e ben serviti da navette che passano ogni cinque minuti.
- Le attività commerciali aprono quasi tutte alle 10,00 sia in Svizzera che il Francia. In Francia chiudono presto, ore 18 spesso (tranne alcuni supermercati).
- In Normandia il sole tramonta molto tardi, c’è una luce splendida e le giornate sono lunghe, perfetto per visitare molti luoghi anche in serata
- L’acqua in Francia è molto costosa, perché l’acqua del rubinetto è potabile e buona. Al ristorante non chiedete l’acqua dal menù ma “en caraf d’eau” e sarà gratis, risparmierete un bel po’.
- Cosa assaggiare? Ovviamente croissant, pain au chocolat, le baguette farcite… La tarte flambèe in Alsazia (simile ma molto lontana dalla nostra pizza) e la Choucroute alsaziana (carne e crauti). In Normandia le moules-frites (cozze) e le ostriche freschissime a buon prezzo. La galette bretonne, una specialità salata simile ad una crêpe farcita con prosciutto cotto, formaggio e uova. Le gaufres e le crêpe preparate al momento con lo zucchero.
- noi abbiamo scelto di dormire itineranti e in B&B, fattorie e case tipiche normanne. Una scelta che, oltre ad esserci molto piaciuta, ci ha fatto ancor meglio assaporare la vita del posto. Abbiamo conosciuto persone squisite con cui ho molto chiacchierato… Qui vi inserisco i link di quelli che più mi sono rimasti nel cuore:
http://il-piano-nobile-apartment.alsacehotelsweb.com/it/ questo a Colmar
https://it.readytotrip.com/hotels/Francia/Alta%20Normandia/Eure/Saint-Just/avenue-du-chateau/ a Saint Just – Normandia
https://www.chambres-hotes.fr/chambres-hotes_ferme-clatot_les-trois-pierres_27527_it.htm Normandia
https://www.auxchambresdumont.fr/it-IT/ Mont Saint Michel
- abbiamo trovato bel tempo e una temperatura dai 23 ai 32 gradi. Se il cielo è coperto può occorrere la felpa per il vento che si alza dall’oceano. Tuttavia in un viaggio simile anche in estate occorrono k-way o piumini leggeri, il meteo può variare velocemente.
Beh, vi ho fatto venir voglia di partire? Se potete non esitate a perdervi in questi angoli di mondo tanto tanto belli <3