DOLCI

come le macine……?

La semplicità. Che qualità sublime!… Nelle persone è sicuramente un valore aggiunto, quelle che sono umili, che non usano troppi filtri, trucchi, che si rapportano in modo diretto e genuino con gli altri….. secondo voi non sono meravigliose? Ultimamente mi sono accostata al teatro, da me sempre amato….. ma come spettatrice! Adesso invece ho intrapreso con entusiasmo un nuovo percorso  e non so certo  dove mi porterà ma sicuramente sarà un arricchimento, complice in questo una persona davvero speciale 🙂 , eclettica, vivace …..che si trasforma continuamente per esigenze sceniche ma che rimane costantemente se stessa, con una genuinità e fame di vita che sento così affine……le famose e rare affinità elettive! Esistono e sono dei regali bellissimi. Chissà se questi regali sono stati messi sulla nostra strada proprio da entità superiori quasi a dire “ok, ti avevo messo alla prova…adesso però mi faccio perdonare un po’…!”…… 🙂 (glielo devo, grazie Lore!)

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Anche in cucina la semplicità di certe preparazioni nonché l’ eleganza di certi cibi senza troppi fronzoli mi ha sempre conquistata…. questi biscotti che tutti conosciamo perchè “commercialmente famosi” sono fattibilissimi anche a casa e cosa ve lo dico a fa’? …Io li preferisco! 

macine homemade
semplicemente colazione
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Prep Time
20 min
Cook Time
15 min
Total Time
35 min
Prep Time
20 min
Cook Time
15 min
Total Time
35 min
Ingredients
  1. 200 g farina 00
  2. 50 g fecola
  3. 50 g. burro t.a.
  4. 80 g. zucchero a velo
  5. 50 g. panna fresca
  6. 1 uovo grande
  7. semi di 1/2 bacca di vaniglia
  8. un pizzico di sale
  9. 1 cucchiaino scarso di bicarbonato
Instructions
  1. Mettere i semini di vaniglia nella panna liquida, unire l'uovo e sbattere, quindi unire tutti gli altri ingredienti.
  2. Impastare tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo.
  3. Formare una palla, ricoprirla con la pellicola trasparente e riporre al frescoo per almeno mezz’ora.
  4. Stendere una sfoglia spessa circa 8 mm e tagliare i biscotti con forma circolare, se non disponete di uno stampino adatto potete utilizzare un bicchiere piccolo o qualsiasi altro attrezzo della giusta dimensione. Per fare il foro centrale potete usare anche un beccuccio di una sac à poche.
  5. Disporre i biscotti in una teglia ricoperta con carta da forno e infornare a 170 °C per 13/15 minuti, dovranno risultare leggermente coloriti sui bordi.
  6. Sfornare i frollini di pasta frolla e lasciarli raffreddare completamente su una griglia.
  7. Potete conservare le Macine fatte in casa in una scatola di latta o un barattolo ermetico per oltre due settimane.
Adapted from Il Peperoncino Verde
Adapted from Il Peperoncino Verde
Il peperoncino verde https://www.ilpeperoncinoverde.it/
DOLCI

Entusiasmo e … pangoccioli al cioccolato e miele di nocciole!

Da settembre ho ricominciato a vivere la MIA vita come dico io! Con passione, progetti, entusiasmo, la mia famiglia, i miei amici e tutto ciò che mi rende serena e mi migliora….. E’ iniziato lo studio serrato dell’ inglese per perfezionarlo , è iniziato il teatro (<3) , è iniziato il bellissimo percorso con  IFood. Insomma tanta tanta positività dopo l’ estate 2015 in cui ho gettato via  due mesi vivendo in “apnea”,  ma che alla fine mi ha fatto il regalo più inatteso, quello di farmi tornare più “bella” di prima e di regalarmi tante soddisfazioni e tanto affetto. E’ verissimo che tanto prima o poi i conti tornano….. così come le persone, io sono sempre stata colma di cose da fare, interessi, energia, persone che mi vogliono bene…….tutto doveva tornare a posto e per fortuna!!!

Ho vissuto ahimè anche un momento di grande sconforto, ho dovuto fronteggiare anche il dolore, quello terribile di vedere morire un bimbo a me caro, di vedere i suoi meravigliosi genitori (miei amici) con una lama piantata nel cuore e poi,  in questi giorni, ecco una nuova tremenda disgrazia che ha dovuto sopportare  quella stessa famiglia….rabbia, delusione…. fine delle parole di conforto….                                 Continuo a pensare che niente succede per caso, che ogni cosa che ci accade ha un significato preciso anche se apparentemente incomprensibile.
Ogni gioia o dolore della nostra esistenza ci migliora, ci peggiora, ci scuote, ci pietrifica…. sicuramente CI MODIFICA.
Sicuramente il signor destino mescola le carte e sta a noi giocarcele, ma il signore non è certo galante e spesso trova il modo di metterci al tappeto……e noi dobbiamo trovare il modo di fregarlo.
Come?…. Già… bella domanda.
Qualcuno l’ altro ieri mi ha dato la sua opinione, ovvero che siamo tutti delle “comparse” su questo pianeta e che il bello deve ancora venire, qua abbiamo solo una piccola parte.
Probabilmente questa persona ha ragione….io mi sento affine a questo pensiero.
Allora penso che l’unico modo per godersi appieno questa comparsa è vivere con entusiasmo, tenersi accanto le persone positive, stringersi a chi si ama, non sprecare tempo in polemiche o lamenti, avere da ridere e poco da ridire, apprezzare i dettagli, sorridere delle piccole cose , sedersi sul treno della vita e cogliere i “rari” regali che questa ci mette a disposizione…e sono le persone, quelle speciali ! Ci sono quelle che sono da sempre nel nostro vagone, quelle che magari sono scese per andare altrove (buona vita a loro!) e quelle arrivate in corsa ma che fanno assieme a noi lo stesso prezioso viaggio.
E riconoscere questi regali e stringerli al cuore è l’ unico modo per fregare anche il destino. Perché se lui può decidere  “quando” noi possiamo decidere “come”…!

Dopo questo lungo preambolo mi pare opportuno parlare di Entusiasmo, di chi si ingegna in un lavoro, di chi ci mette passione e si vede… Elena e Lara sono due donne piene di sorrisi, positività e risorse che si sono mischiate al ronzio delle api per rimettersi in gioco e ci sono riuscite elaborando ottimi prodotti con il miele!   Producono un miele con nocciole biologiche che è la fine del mondo ed io me lo sono accaparrato ed ho voluto dedicare a loro ed a chi si impegna nel proprio lavoro questo mio post…..

pestifera

buon WE a tutti….. qua adesso c’è una fitta nebbia, ma non voglio lasciarmi distrarre, sotto ci sarà un bel sole!

Pangoccioli al cioccolato e miele di nocciole
la colazione ideale per iniziare la giornata
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Prep Time
6 hr
Cook Time
20 min
Prep Time
6 hr
Cook Time
20 min
Ingredients
  1. farina 0 g. 250
  2. farina di avena g. 50
  3. latte tiepido 1 bicchiere (+ eventuale acqua tiepida)
  4. pasta madre (meglio se rinfrescata la sera precedente) g. 80
  5. zucchero di canna chiaro g. 75
  6. whisky 1 cucchiaino
  7. gocce di cioccolato fondenti g. 50
  8. miele di nocciole 2 generosi cucchiai
  9. 1 uovo
  10. burro t.a. g. 30
  11. sale g. 3
Instructions
  1. Sbattere l' uovo (conservare il recipiente sporco di uovo dove metteremo qualche goccia di latte che ci servirà a spennellare).
  2. Setacciare le due farine, a parte stemperare la pasta madre nel latte tiepido ed unire alle farine.
  3. Impastare aggiungendo lo zucchero, l'uovo, il whisky, il miele, le gocce di cioccolato ed infine il burro e il sale.
  4. Impastare molto bene eventualmente aggiungendo poca acqua tiepida, deve risultare un impasto compatto ma morbido.
  5. Quindi prelevare delle porzioni dall' impasto per fare delle palline di 4/5 cm, che poi lieviteranno.
  6. Posizionarle su una leccarda ricoperta di carta da forno ben distanziate.
  7. Lasciare riposare dalle 5 alle 6 ore (io le metto nel forno spento oppure un' intera notte nella parte bassa del frigorifero).
  8. Quindi spennellarle con l' uovo e infornare a forno caldo a 180° a metà altezza e ventilato per circa 20 minuti (non devono essere troppo coloriti altrimenti perderanno sofficità).
  9. Buona colazione / merenda 🙂 !
Adapted from Il Peperoncino Verde
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Il peperoncino verde https://www.ilpeperoncinoverde.it/
PRIMI PIATTI

GNOCCHETTI ALLO YOGURT CON LARDO DI COLONNATA E CODE DI GAMBERO

Buongiorno mondo!!! Questo inizio novembre è pieno di sole e quindi fornisce un bel po’ di energia…!

Energia positiva!!! Quella che spesso invece le persone ci tolgono….ecco, la giusta terapia, non mi stancherò mai di scriverlo, è quella di allontanare ogni sorta di negatività dalla nostra vita. E’ così breve e preziosa che vale la pena spenderla con il sorriso, bei progetti  e la voglia di migliorarsi sempre…!

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per scacciare l’ amarezza e rilassarsi credo che impastare a mano sia davvero un’ ottima cura (per la sottoscritta senza alcun dubbio!), ci riporta in contatto con noi stessi e rilassa i pensieri… allora che aspettate ad impastare “du’ gnocchi”?… 🙂

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questi sono delicati e si accompagnano bene ad ogni condimento e sono una valida alternativa ad i classici fatti con la patata lessa 😉

Gnocchetti allo yogurt con lardo di Colonnata e code di gambero
sono gnocchetti delicati e versatili
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Prep Time
1 hr
Cook Time
10 min
Prep Time
1 hr
Cook Time
10 min
Ingredients
  1. per 4/5 persone
  2. 300 g. farina 0
  3. 170 g. yogurt greco
  4. acqua tiepida q.b.
  5. sale 1 cucchiaino scarso
  6. noce moscata grattugiata
  7. 50 g lardo di colonnata
  8. 300 g. code di gambero
  9. peperoncino
  10. curcuma 1 punta di cucchiaino
  11. latte 1 tazza
  12. 1 cucchiaio di maizena
  13. qualche anello di cipolla dorata
  14. pepe macinato fresco
  15. un giro di olio EVO
  16. rosmarino fresco
Instructions
  1. Preparare gli gnocchi mettendo la farina su una spianatoia, fare un buco centrale e metterci poca acqua tiepida e lo yogurt, aggiungere il sale e la noce moscata e aggiungere tanta acqua tiepida quanta ne occorrerà perchè l' impasto si presenti compatto ma non troppo duro.
  2. Quindi staccare dei pezzi di impasto da arrotolare come piccoli "serpenti" dello spessore di 1 cm scarso che si andranno a tagliare con un coltello.
  3. Preparare il condimento, in una padella capiente dove andremo a saltare i nostri gnocchetti.
  4. Far cuocere qualche anello di cipolla con la curcuma ed il latte e la maizena, una punta di peperoncino e qualche ciuffo di rosmarino. Aggiungere il lardo di colonnata a listarelle sottili in modo da farlo sciogliere dolcemente, quindi le code di gambero precedentemente lavate e pulite.
  5. Infine aggiustare eventualmente il sale e una spolverata di pepe nero.
  6. Cuocere gli gnocchetti in abbondante acqua bollente salata, da quando verranno a galla proseguire la cottura per 8/10 minuti, assaggiare la consistenza a seconda dei propri gusti.
  7. Infine scolarli e saltarli in padella aggiugendo un filo di olio EVO e del rosmarino, buon appetito!
Adapted from Il Peperoncino Verde
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Il peperoncino verde https://www.ilpeperoncinoverde.it/
DOLCI/ EVENTI

Una Torta fluffosa al mandarino con crema e cioccolato e tanti auguri!

Lo scorso fine settimana è stato ricco di eventi ricchi di emozioni per me! Il mio piccolo grande uomo Alessio ha compiuto 11 anni e si allontana sempre  di più dal cucciolotto tenero che si raggomitolava piccolo fra le mie braccia toccandomi il gomito per prender sonno…..si incammina pian piano verso l’uomo che diventerà, ma da mamma si sa che lo vedrò sempre come il MIO cucciolo d’ uomo 🙂 <3 …. 

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E poi che dire??? Il WE scorso c’è stato l’ evento a Montecatini Terme di Food&Book e ho potuto conoscere di persona molte delle mie amiche blogger, del gruppo IFood di cui faccio orgogliosamente parte, con le quali ho un rapporto quotidiano via web……grandi emozioni, sorrisi e soddisfazioni! 

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E’ stato assolutamente un bel fine settimana, di quelli che “ricaricano” il cuore e ti riempiono di energia positiva!!!

La torta è piaciuta tantissimo….. il mio esordio con la mitica “fluffosa” non avrebbe potuto essere migliore! Una torta deliziosa!!!

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Torta Fluffosa al mandarino con crema e cioccolato
una torta avvolgente e deliziosa
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Fluffosa
  1. 270 g di farina 00
  2. 280 g di zucchero
  3. 6 uova bio
  4. 200 g di spremuta di mandarini
  5. scorza di due mandarini grattugiata
  6. 90 g di olio di semi
  7. 40 g. acqua
  8. 1 bustina di lievito BIO per dolci
  9. 1 pizzico di sale
per la crema
  1. 2 tuorli
  2. 1 cucchiaino di rum
  3. 50 g. zucchero di canna
  4. 30 g. di maizena
  5. 300 ml latte
  6. 100 ml panna fresca
  7. gocce di cioccolato fondente
per la copertura
  1. cioccolato fondente al 70% g. 180
  2. panna fresca g. 100
per la bagna
  1. acqua con succo di mirtillo
  2. + guarnizioni a piacere! (io ho fatto il numero con la pasta di zucchero ed ho usato biscottini fatti da me e confetti colorati)
Instructions
  1. Fluffosa: Per prima cosa separate i tuorli dagli albumi.
  2. Setacciate insieme la farina, lo zucchero, il sale e il lievito.
  3. Fate un buco al centro e versate in questo ordine e senza mescolare: l'olio, i tuorli, la spremuta e la scorza grattugiata, mescolate bene tutto.
  4. Montate a neve ferma gli albumi ed unirli al composto delicatamente con una spatola.
  5. Versate il composto nello stampo senza ungerlo né infarinarlo.
  6. Infornate e cuocete a 170° ventilato per circa 50 minuti.
  7. Fate freddare il dolce nello stampo capovolto ( quello da chiffon cake!!!) sformate con delicatezza.
  8. Nel frattempo preparate la crema pasticcera mescolando tuorli con rum e zucchero, quindi aggiungere la maizena e pian piano il latte per non creare grumi, mettere sul fuoco ad addensare.
  9. Coprire e far raffreddare quindi aggiugere le gocce di cioccolato.
  10. Una volta raffredata e sformata la torta tagliarla in tre dischi, bagnarla con acqua e succo di mirtillo, guarnirla con la crema.
  11. Preparare infine la copertura portando ad ebollizione la panna, spegnere ed aggiungere il cioccolato spezzettato. Mescolare bene e far colare uniformemente sulla torta che risulterà bella alta!!!
  12. Quindi decorare a piacere!!!!
  13. Verrà un capolavoro!!!! 🙂
Notes
  1. meravigliosaaaaa!!!!!
Adapted from Il Peperoncino Verde
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SECONDI PIATTI

POLLO AL CURRY E CIPOLLA DOLCE con RISO BASMATI

Ed arriva la sera, dopo una giornata che potrei aver vinto un premio per essere sopravvissuta. Già, ultimamente tutto è incastrato nei pochi attimi disponibili!…Vi racconto un MIO mercoledì tipo…. mattinata in ufficio fra scartoffie che si moltiplicano, file in cancelleria del tribunale e telefonate esterne per gestire beghe familiari, pranzo saltato (riesco a buttar giù un trancio di pizza presa al bar), appuntamento in banca e ci sbarbo fino alle 15,30. A piedi mi incammino verso casa sotto un acquazzone epocale,  mi fermo a comprare del petto di pollo e riso basmati al supermercato (per la strada realizzo la probabile cena 😉 ) Continue Reading…

DOLCI

Ciambellone soffice e leggero al cacao

dolce cacao,

 

Sono piena di entusiasmo !!!

Settembre è partito con buoni propositi ma soprattutto con energia e voglia di fare. E sono davvero contenta di essere a tutti gli effetti su IFood……è per me motivo di grande soddisfazione! Pensare di far parte di questo gruppo (siamo arrivati III alla festa della Rete tenutasi a Rimini il 12 settembre u.s.) è davvero la migliore ricompensa per la passione che mi lega a questo blog e la mia cucina, Continue Reading…

PRIMI PIATTI

una pasta fredda per volare oltre….Pasta fredda esotica al salmone

Eccomi di nuovo.
E’ passato un po’ di tempo dall’ ultimo mio post, purtroppo ho passato un brutto momento.
Fisico ed emotivo.
Ho raschiato il fondo e adesso pian piano provo a risalire, provo a rimettermi in corsa nella vita, ma le ferite ancora non sono cicatrizzate……. emblematico è il fatto che per 15 giorni pieni non ho cucinato.
IO NON HO CUCINATO.
Prima volta nella vita che passo così tanto tempo lontana dai fornelli…
 
in bilico tra tutti i miei vorrei 
non sento più quell’insensata voglia di equilibrio
che mi lascia qui
sul filo di un rasoio
a disegnar capriole
che a mezz’aria mai farò ….. (Negramaro)
 
E poi mi son detta “respira”….. vola oltre.
Oltre la rabbia, la delusione…..oltre te…..e forse ce la fai a sorridere di nuovo non solo con il volto ma con il cuore.
Così è nata questa pasta, da una ricetta passatami da un’ amica e nella quale ho messo un po’ del mio.
Non amo particolarmente la pasta fredda, ma questa è speciale…fidatevi!! Incontro di sapori diversi che insieme legano alla perfezione.
 
 
E il formato no, non è casuale….. è una pasta che sa di cuore, di speranze, di ritorni.
Non c’è dono più grande di qualcosa di cucinato, perchè si offre noi stessi, il nostro tempo, i nostri pensieri ed il nostro cuore.
Ecco perché ero stata lontana dalla cucina, perché non riuscivo più a donarmi tanto ero inaridita, adesso prometto che tornerò la Vale di sempre, per me e per chi mi ama davvero.

Pasta fredda esotica Salmone e Avocado

pasta tipo Farfalle

avocado

melone

uva

salmone affumicato

pinoli

basilico

sale nero di Cipro

pepe macinato

salsa di soia

olio EVO

 

Affettare l’ avocado a listarelle (se facciamo la pasta per 4 pp. ne basterà 1/2), facciamo qualche listarella di melone e un po’ di acini di uva tagliati a metà.

Fare a listarelle anche del salmone affumicato (sceglietelo di qualità!) e sminuzzare qualche foglia di basilico fresco.

Tostare una manciata di pinoli in padella.

Quindi prendere una ciotola capiente dove condiremo la nostra pasta e mettere tutti gli ingredienti di cui sopra, condirli con un cucchiaio di salsa di soia e abbondante olio EVO.

Cuocere la pasta al dente in abbondante acqua salata, sciacquarla sotto l’ acqua corrente per fermarne la cottura.

Buttare la pasta nella ciotola girando delicatamente per condirla al meglio e spolverarla di pepe fresco macinato e sale nero di Cipro.

 
 

 

EVENTI

adoro le sfide …… SARANNO FAMOSI !!!!!!!!!!

 

Con grande piacere vi illustro questa sfida che mi vede protagonista…. la sfida più calda di quest’ estate….. si puo’ stare in mezzo ai fornelli con queste temperature????? Siiiiii! 
Vi spiego di cosa si tratta… già il nome SARANNO FAMOSI mi fa impazzire perchè mi riporta indietro nel tempo!
Funziona così… 20 Sous Chefs italiani giovani e motivati con altrettante quadre formate ciascuna da 5 food bloggers appartenenti ad IFood  si sfideranno per poter arrivare alla Festa della Rete  con la partnership di IFood, Inalpi  e Altissimo Ceto che si terrà a settembre
(Le squadre mostrano al web la ricetta proposta dal proprio sous chef. 
Al termine di ogni settimana, quindi allo scoccare della mezzanotte della domenica seguente, viene effettuato il conteggio delle condivisioni e designato il vincitore della settimana. Alla fine delle 4 settimane resteranno solo 4 sous chef che andranno in finale…. !)
Questa settimana in corsa c’è la squadra (FANTASTICA) di cui fa parte la sottoscritta, quindi  siete curiosi di conoscere il Sous Chef che supportiamo????? Dovete esserlo, si merita tutta la vostra attenzione!!! Lui è FRANCESCO CATINO  giovane ma con un curriculum di tutto rispetto !!!
E vi presento anche tutta quanta la nostra squadra:  oltre alla sottoscritta  ci sono 
Aurèlie  L’ Atelier du Fantastique
Veronica Dolci Armonie
E devo dire di essere contenta perchè sono tutte davvero stupende!!! 😉
Per conoscere meglio lo Chef ed anche la sottoscritta ecco che vi propongo la speciale intervista doppia, così vi fate un’ idea ben precisa 🙂
1-Nome? C: Claudio Francesco Catino – V:  Valentina Spinetti, nel mondo del food  Valentina Peperoncina
2-Età? C: 31 anni – V: 37 anni (ma era necessario? :-D)
3-Luogo di provenienza? C: Bisceglie – V: nata a Prato, ma sono profondamente “pistoiese”, ho sempre vissuto a Pistoia ed ho origini miste, la più spiccata è la “calabro-saudita” come dice mio marito 😀
4-Qual è il tuo piatto preferito? C: Parmigiana di melanzane –  V: mousse al cioccolato fondente
5-Dolce o salato? C: Dolce e salato – V: prediligo il dolce che non sia  “troppo dolce”
6-Se tu fossi una spezia che spezia saresti? C: Vaniglia –  V: fammi pensare…. il peperoncino?! 
7-Quando hai capito che la tua passione è la cucina? C: Da piccolino, quando restavo a casa la domenica e aiutavo mia madre a cuocere il pranzo per tutta la famiglia mentre gli altri ragazzini giocavano a calcetto – V: non ricordo un momento preciso ma tutta la mia vita ruota attorno alla cucina, ho iniziato prestissimo a pasticciare
8- Perche’ hai deciso di intraprendere questo tipo di lavoro? C: Perché è la mia passione -V:  cioè di aprire un blog di cucina? Per gioco, per condividere una passione con gli amici che mi tartassavano chiedendomi ricette
9-Come definiresti il tuo modo di cucinare ? C: Fresco, giovane e mediterraneo – V: in evoluzione perenne
10- A chi o a cosa ti ispiri quando crei i tuoi piatti ? C: Al mare, alla mia regione – V: alla mia amata nonna Giulia, al carattere delle persone che deve rispecchiarsi nei piatti cucinati
11-Qual è il tuo cavallo di battaglia ai fornelli? C: La parmigiana di melanzane – V: i bomboloni
12-Nei suoi piatti quanto c’e’ della sua cultura, della sua terra e dei suoi ricordi ? C: Moltissimo, sono la base di partenza per ogni idea – V: c’è tutta la mia storia personale
13-Perchè ha deciso di partecipare a questa sfida? C: Le sfide sono utili per confrontarsi con altra gente, vedere il loro modo di pensare ad un piatto, apprendere una nuova tecnica o abbinamento. E perché no far nuove conoscenze – V: perchè non ci sono sfide che si perdono….. si vince sempre a mettersi in gioco, si impara sempre qualcosa!
Eccoci qua….e adesso vi ripresento e parlo di LUI
Claudio Francesco Catino, classe ’84, è nato a Terlizzi e dopo aver frequentato la scuola professionale alberghiera ha deciso di vivere la sua prima esperienza lavorativa, in Francia, presso “L’Atelier de Jean-Luc Rabanel” ad Arles. Tra i suoi mentori ritroviamo: Paolo Lopriore e  Pietro Leemann. Attualmente Catino lavora presso il ristorante “Berton” a Milano. Preciso, testardo e con la voglia di raggiungere i suoi obiettivi nel minor tempo possibile il nostro sous chef ci racconta qualcosa di più professionale attraverso 5 domande tecniche.
1-L’esperienza vissuta in Francia, nelle cucine di “L’Atelier de Jean-Luc Rabanel” ad Arles, cosa ti ha lasciato? Jean Luc Rabanel è stato il primo chef BIO. Con lui ogni settimana andavamo a fare spesa direttamente dai produttori di verdure. Un esperienza fantastica.
2- Paolo Lopriore, chef dall’animo coraggioso per la sua cucina originale e curiosa, è stato uno dei suoi maestri. Cosa ama di lui e cosa ha appreso lavorando al suo fianco?Per molto tempo ho amato di lui il suo coraggio nel presentare piatti dal gusto intenso, abbinamenti inpensabili. Poi riflettendo ho capito che il nostro sforzo è ripagato solo dalla soddisfazione del cliente, dal suo ritorno. Con la cucina di Lopriore questo spesso non è stato corrisposto.
3- Pietro Leemann, altro suo maestro, afferma che, nel 1984, dopo una grandiosa esperienza presso il “Girardet”, quello che lui considera uno dei migliori ristoranti dopo il Joia, si prese 3 mesi sabbatici per: riposarsi, mettere a fuoco quanto acquistato e studiare. A lei è mai capitato di sentire l’esigenza di staccare la presa per raccogliere le energie e ritornare ai fornelli ancor più preparato e pieno di idee?Come ogni lavoro, si ha bisogno di staccare la spina e ripartire più carichi. a me basta solo un giorno di relax, poi devo subito tornare a vestire la divisa da cuoco.
4-Oggi lavora per il ristorante di Andrea Berton, nel sito di quest’eccellenza italiana, ho letto la seguente frase “Ogni giorno passavo davanti al cantiere di Porta Nuova Varesine e pensavo: il mio ristorante nascerà li”. Le è mai capitato di pensare “un giorno aprirò qui il mio ristorante”? E se si, tornerebbe in Puglia o resterebbe a Milano? A Milano mi trovo benissimo. Sono qui da 7 anni ormai. Mi piace la mentalità di questa città, l’organizzazione per far si che tutto funzioni, la mole di lavoro, il tran tram quotidiano. Della Puglia adoro soprattutto la materia prima, il clima e il mare. Tutto ciò a Milano non c’è. Se un giorno dovessi aprire il mio ristorante allora dovrebbe essere a metà tra Milano e la Puglia, quindi tagliando la testa al toro sceglierei New York.
5-Parlaci brevemente del tuo piatto: perchè hai scelto proprio il rognone di vitello e perchè pensi che l’abbinamento con la riduzione di vino e frutti rossi accompagnata da insalata di campo sia l’abbinamento perfetto?Ho scelto il rognone perché ha bisogno di grasso per rimanere morbido. Quindi quale abbinamento migliore per il burro Inalpi. Il grasso ha bisogno di acidità ( riduzione di vino e frutti rossi ) e freschezza ( insalatina di campo ). Unica sfida personale è stata quella di eliminare l’olio extravergine di oliva e inserire il burro in una portata.
 
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DOLCI

FROLLINI AI FRUTTI ROSSI SENZA UOVA

 

Vi auguro con il cuore un buongiorno pieno di sole ed energia !!!!
Sono appena rientrata da due giornate emozionanti, con la mia famiglia siamo stati a Riccione per i campionati nazionali di nuoto del mio ragazzo grande (Alessio 10 anni!) ed è stata una bella esperienza ed una grandissima emozione vederlo entrare in vasca con le note dell’ inno di Italia…. poi per lui è stata una grande occasione di crescita  personale, siamo proprio contenti!!! 
Ho visto genitori tifare agguerriti ed impazziti con il cronometro in mano e fare delle partacce ai propri figli facendoli sentire non all’ altezza, che dispiacere queste scene!!! Davvero i genitori son quelli che hanno un compito duro certo, ma sono anche quelli che maggiormente danneggiano i ragazzi, creandogli danni notevoli.
Chiudendo questa triste parentesi vi parlo – velocemente – (sono in corsa peggio di una staffetta! tanto per rimanere in tema “sportivo”!!!!!…) di questi biscotti fantastici, senza giri di parole FANTAGOLOSI.
Una consistenza perfetta ed i frutti rossi ci stanno da favola….
 
La ricetta rivisitata da me secondo i miei gusti è stata “catturata” da la mia amica peonia  ed è stato subito amore!  Fatene tanti, vi faranno bene all’ umore :-)))
 
Adesso la ricetta!!! Tenete con voi la tenacia, la dolcezza ed il sole….. un abbraccio circolare !!!
 
FROLLINI AI FRUTTI DI BOSCO SENZA UOVA
 
farina BIO 00 g. 250
burro g. 50
olio di mais 2 cucchiai
yogurt greco g.60
zucchero di canna g. 100
semini di 1/2 bacca di vaniglia
1/2 cucchiaino di bicarbonato
frutti rossi disidratati (ribes, mirtilli, fragole)
sale un pizzico
 
 
Sabbiare la farina con il burro.  In un’altra ciotola, mescolare lo zucchero, la vaniglia, il bicarbonato, il sale e lo yogurt ed unirli al composto precedente, aggiungere quindi i frutti rossi ed impastare molto bene.
A questo punto lasciare riposare mezz’ora, stendere l’impasto con l’ ausilio di un mattarello e tagliare i biscotti (altezza circa 4 mm ).
Infornare su una teglia ricoperta da carta da forno a metà altezza,  170° ventilato per circa 13 minuti.