Un viaggio di quelli belli, quelli che più di altri rimarranno scolpiti nei ricordi. Specialmente adesso, che i figli son grandi, quando c’è la possibilità di viaggiare ancora tutti insieme mi sento grata, è un bagaglio che non pesa affatto, pieno di felicità che si riporta a casa…
Come siete abituati a leggere nelle pagine di questo blog i nostri sono viaggi molto itineranti e fisicamente impegnativi. La nostra idea di viaggio perfetto è scoprire più luoghi possibili non facendo i turisti ma i viaggiatori, zaino in spalla e via, on the road, facendo prevalere entusiasmo e voglia di conoscere a dispetto della stanchezza. Questo è il nostro relax, la scoperta continua di nuove meraviglie e culture. Ogni volta scegliamo in famiglia insieme la meta, poi ho carta bianca per tutta l’organizzazione con itinerario, pernottamenti e visite. Ammetto che talvolta arriva qualche prevedibile e comprensibile imprecazione per i ritmi sostenuti della vacanza, tuttavia sono spot brevissimi e prevale la soddisfazione per un viaggio vissuto esattamente come siamo abituati per sentirci felici e appagati.
Questo nostro viaggio itinerante è stato perfetto per conoscere ed esplorare la Grecia continentale, ci siamo soffermati anche nei luoghi meno conosciuti dal turismo di massa e ci ha fatto assaporare questa nazione nella sua parte un po’ meno inflazionata rispetto alle spiagge da cartolina a cui tutti siamo abituati, una bella avventura on the road.
baia a Capo Sunio
Acropoli di Atene
Abbiamo volato da Fiumicino ad Atene e abbiamo frullato per 7 giorni con temperature poco ortodosse (se si può dire) e molti spostamenti non sempre rilassanti. La città di Atene, che è davvero il cuore pulsante della Grecia, mi era stata presentata in modo molto diverso da come invece l’ho trovata, di cui mi sono innamorata peraltro. Si tratta di una grande città con grandi numeri e un traffico non banale, eppure anche nel caos mi è parsa ordinata, accogliente, pulita nonostante la popolosità. Si è presentata una capitale dall’atmosfera frizzante e molto giovane (mio marito direbbe “per forza, in giro trovi solo i giovani perché i vecchi non possono farcela ad attraversare la strada con un simile traffico! 😀 ) si è fatta amare fin dal primo sguardo, con i suoi colori, i palazzi dai terrazzi con piante che sbucano ovunque e i gatti che popolano i marciapiedi, Atene è una città da vivere a corsa e a passo lento al tempo stesso.
Ecco il nostro viaggio in luglio 2023:
giorno 1: arrivo ad Atene praticamente di notte a causa del ritardo del volo aereo (mica penserete ad un giorno perso? Nooo, abbiamo girellato nei dintorni di Fiumicino e poi ci siamo divertiti in aeroporto), ritiro auto a noleggio e sistemazione per la notte in appartamento vicino all’aeroporto (a letto alle 2)
giorno 2: (450 km) partenza da Atene ore 7,30, temperatura di 45 gradi reali e percepiti pure di più, in direzione nord, sosta a Delfi per vedere le famose rovine il tempio di Apollo e il tempio di Atena , poi ripartenza verso il museo a Termopili e passaggio da Lamia (questi ultimi due luoghi non li abbiamo trovati granché interessanti, forse un po’ demotivati per il caldo assurdo). Arrivo nel tardo pomeriggio a Kalambaka/ Kastelia, luoghi magici. Il nostro appartamento godeva di una suggestiva vista sulle falesie di arenaria dove sono edificati i monasteri. La sera siamo partiti in cerca della vista panoramica di Meteora con il calar del sole, suggestione e stupore puro. Poi prima di fiondarsi nel letto ci siamo goduti una cena tipica greca.
Delfi – Tempio di Apollo
Meteora – Monastero Varlaam
giorno 3: (250 km) partenza al mattino presto per la stupenda strada panoramica che collega tutti i monasteri a Meteora che letteralmente significa in mezzo all’aria, si tratta di una località molto conosciuta della Grecia settentrionale, importante e imponente centro della Chiesa ortodossa, dichiarata patrimonio dell’umanità mio trovo davvero si tratti di un patrimonio di rara bellezza. Solo sei monasteri ad oggi sono ancora abitati. Abbiamo passeggiato, fatto soste foto da togliere il fiato e visitato all’apertura il Monastero di Varlaam, veramente stupendo. Abbiamo trascorso tutta la mattina a zonzo in quei luoghi di una bellezza unica. Poi pranzo a Kalambaka e partenza per Itea, una località costiera non turistica circondata da montagne, con una spiaggia all’interno del Golfo di Corinto dal mare ciottoloso e molto calmo, un luogo rilassante con un lungo mare davvero carino. Qui abbiamo soggiornato in un hotel (l’unico di questi giorni) direttamente sulla spiaggia, con camere con terrazzo vista mare e di cui ricorderemo la perfetta accoglienza, il profumo di mare e i sorrisi. Itea peraltro ha un lungomare ricco di localizzi molto carino, infatti abbiamo optato per una cena di pesce sul mare.
Meteora panorama da strada panoramica
cena lungomare a Itea
Itea – chiesa ortodossa
giorno 4: (220 km) mattinata lenta, buona colazione locale e un po’ di relax al mare. Subito dopo pranzo siamo partiti per Atene. Sistemazione nel nostro appartamento in zona residenziale (Pangrati) adiacente allo stupendo stadio Panathinaiko ed al centro della città e in serata salita sulla collina di Lycabettus con funivia. Da questa collina si può godere di una vista superlativa di tutta la città e soprattutto dell’Acropoli che vista da lì toglie il fiato, un panorama pazzesco. Poi siamo rientrati ed abbiamo cenato in un localino chic senza sembrarlo vicino al nostro appartamento.
Itea – mare nel Golfo di Corinto
Panathinaiko
vista serale dalla collina di Lycabettus
tramonto collina di Lycabettus
giorno 5: (350 km) partenza per visitare una grande opera di ingegneria di fine 1800, l’Istmo di Corinto che unisce la Grecia continentale alla penisola del Peloponneso, separando il Mar Ionio dal Mar Egeo. Imperdibile, una vista mozzafiato. Poi abbiamo proseguito per visitare Corinto antica con il suo sito archeologico e poi abbiamo fatto una breve sosta a Loutraki, famosa località balneare a nord-est di Corinto. Siamo poi ripartiti senza farci frenare dal caldo verso Capo Sunio, il suo tempio di Poseidone a picco sul mare è davvero spettacolare. Prima di accedere al tempio ci siamo concessi il più bel bagno di questa vacanza. Abbiamo trovato una caletta limpida e selvaggia che era accessibile da un sentiero immerso nella vegetazione, una piccolissima baia tutta per noi, cambio costumi, un tuffo rinfrescante e pronti per riaffrontare la calura! Siamo poi rientrati ad Atene passando per il Pireo e sosta obbligata al palazzetto e allo Stadio della pace e dell’amicizia lì in zona. Cena greca nel nostro quartiere.
Istmo di Corinto
Corinto antica
giorno 6: (quasi 17 km) tutto il giorno dedicato alla città di Atene rigorosamente a piedi. Sveglia alle 6,45 direzione Partenone, che apre alle 8 in questo periodo, per non fare la coda sotto il sole. Inutile dire che già al mattino presto l’affluenza è notevole ma altrettanto notevole è la maestosità e meraviglia di un simile sito. Davvero un luogo da vedere una volta nella vita! Poi abbiamo proseguito alla volta di quartieri adiacenti. Anafiotika sono vicoletti situati ai piedi dell’Acropoli, è impressionante quanto risultino isolati rispetto alla città, le viuzze bianche sono immerse nella pace e nel silenzio come fossero un piccolo rifugio. Poi abbiamo camminato in direzione Piazza Syntagma, polo centrale del centro città dove abbiamo assistito al cambio della guardia. Abbiamo dunque proseguito per le vie turistiche e deliziose di Monastiraki. Non potevamo esimerci da una visita al Mercato Municipale Centrale dove la vita del commercio è verace e pulsante con il suo mercato del pesce e carne (peraltro segnalo in zona carne il ristorante Epirus molto tradizionale). Abbiamo poi pranzato in una terrazza panoramica e un po’ chic dell’hotel Pallas lì vicino, ogni tanto non disdegno la comodità più ricercata purché non sia snob, i prezzi sono assolutamente accessibili nonostante lo standard superiore e il relax fresco in una giornata impegnativa ci ha fatto bene. Dopo pranzo visita al Museo Archeologico Nazionale di Atene, il più grande della Grecia, dove abbiamo potuto ammirare fra le altre cose la maschera d’oro di Agamennone (da sempre vista nei libri di storia), qui un po’ di presentazione. Un museo grande e ricco di opere di arte ellenica, merita senza dubbio. Stanchi ma ancora combattivi abbiamo attraversato il quartiere politico Kolonaki della città per poi rientrare con le gambe un po’ pesanti ma gli occhi pieni di bellezza al nostro appartamento. Ultima cena ad Atene in una delle piazze più vive del nostro quartiere.
Partenone
Anafiotika
Mercato comunale ad Atene
Museo Archeologico Nazionale – maschera di Agamennone
giorno 7: (50km) colazione ateniese, visita al quartiere Exarchia caratterizzato da murales a sfondo politico ovunque, librerie anarchiche e in cui si respira un’atmosfera dissidente e alternativa, oltrepassare la linea invisibile che divide questo quartiere da quelli adiacenti è come saltare al di là di un confine, sicuramente è un punto di vista della città non convenzionale, merita la visita. Poi rimessi in viaggio, sosta allo Stadio Apostolos Nikolaidis e siamo tornati a riportare l’auto che ci ha scarrozzato in queste belle giornate e ci siamo avviati in aeroporto.
quartiere Exarchia
stadio Apostolos Nikolaidis
Adesso che ho messo nero su bianco tutto mi rendo conto che sia un tour davvero tosto, però vi garantisco che merita davvero. È stato un viaggio che sicuramente ha superato le aspettative che avevo, che consiglio e che mi ha lasciato davvero dei bei ricordi e tanta bellezza. Se vi capita l’occasione partite per la Grecia e scopritela al di là delle classiche isole famose per la vita di mare, credo davvero che meriti molto e che regali grandi emozioni, se poi viaggiate con chi amate sarà tutto amplificato <3 .
Parliamo anche della cucina greca? Beh che dire, un mix di sapori decisi e sicuramente appetitosi, forse un po’ monotona rispetto alla varietà a cui siamo abituati, tuttavia noi abbiamo davvero mangiato bene: Siamo abituati ai prodotti più conosciuti: lo yogurt greco, il miele e l’olio.
Piatti tipici: Insalata greca: pomodori, cetrioli, cipolla, peperoni, feta e origano. Zatziki: Salsa di yogurt con cetriolo ed aglio. Tyropita: Pasta ripiena di formaggio feta. Spanakotiropites: Calzone con formaggio e spinaci. Saganaki: Formaggio fritto. Il famoso Souvlaki: spiedino in greco da souvla (spiedo) e aki (che significa “ino”) che può essere di maiale o pollo. Il Pita Gyros, simile al kebab ma tipico greco, anche questo può essere sia di pollo che di maiale e viene inserito in una specie di “piadina cicciotta” tipica della terra ellenica. Per quanto riguarda i dolci: Baklava greca: il più famoso tra i dolci greci, anche se di origine turca, si tratta di una torta preparata sovrapponendo strati di pasta fillo alternati a mandorle tritate e miele greco. Kataifi: racchiuso in una matassa di pasta fallo croccante, anche questo a base di frutta secca e miele.
antipasto greco con olive
insalata greca con feta
kataifi
INFORMAZIONI PRATICHE PER IL VIAGGIO:
- voli: fissateli con largo anticipo cercando le migliori offerte. Noi abbiamo volato con Ryanair con solo una zaino a testa (le zingarate convenienti che mi piacciono se ben organizzate), risparmio economico e di tempo.
- per la Grecia sarà sufficiente solo la carta di identità, ma consiglio sempre di portare il passaporto.
- prima di ogni viaggio all’estero suggerisco sempre di registrarsi al sito della Farnesina che ne terrà di conto qualora ci fossero problemi e vi contatterà per aggiornamenti via sms. A noi è successo più volte, quest’anno il problema erano gli incendi seppur noi non ne abbiamo trovati, per fortuna.
- orario: è un’ora in più rispetto all’ora italiana.
- la copertura sanitaria è garantita dalla tessera sanitaria. Se avete particolari problemi di salute vi suggerisco comunque di stipulare una polizza sanitaria.
- non abbiamo trovato pressoché nessuno che parlasse italiano, tuttavia anche nei paesini quasi tutti parlano un buon inglese.
- se dovete noleggiare un auto vi consiglio di farlo dall’Italia controllando bene tutte le condizioni, non fatevi ingannare dalle super offerte, vi consiglio di spendere un po’ di più ma coprire la franchigia, la guida in Grecia è tutt’altro che agevole e non hanno molta cura delle auto per botte e graffi. Attenzione: calcolate sempre che la vostra carta di credito a garanzia verrà bloccata per una cifra attorno ai 1000 euro che vi rientreranno sbloccati dopo una quindicina di giorni se tutto fila liscio.
- il traffico e la viabilità: Atene necessita di grande capacità, Marco (mio marito) è molto abile e si è districato molto bene nonostante il caos e parcheggi improponibili, io sarei stata in difficoltà. Sempre per la città di Atene da considerare che le strade sono una salita e una discesa continua e i motorini sbucano ovunque, pure sui marciapiedi. Le autostrade sono buone e il pedaggio si paga anticipato. Le strade extraurbane, che sono molte, non hanno molti servizi e spesso sono completamente isolate per km, siate previdenti con la benzina e muovetevi con il navigatore. Usando Google Maps vi troverete bene.
- sicurezza: buona ovunque, anche ad Atene non ci siamo mai sentiti in difficoltà.
- sicurezza alimentare: nessun problema con l’acqua, peraltro spesso nei ristoranti viene servita in caraffa quella del rubinetto.
- Accessibilità: purtroppo per i disabili devo dire che si tratta di un viaggio poco fattibile, ho incontrato moltissime barriere architettoniche e, ad esempio, a Meteora la visita ai monasteri non è possibile.
- Musei e siti archeologici: se esibite il passaporto, in quanto membri della Comunità Europea, tutti i giovani sotto 25 entrano gratuitamente ovunque. Ottima cosa per le famiglie!
- per la visita ai monasteri di Meteora informatevi bene su giorni di chiusura e orari. Tutti i monasteri hanno caratteristiche diverse. Qui potete informarvi.
- visita dei grandi siti archeologici: se andate d’estate mettete in conto temperature molto elevate, ragion per cui gli orari di apertura possono subire variazione, esempio la chiusura nelle ore più calde, i siti non sono aggiornati
- ristoranti: si mangia bene un po’ ovunque a prezzi molto contenuti rispetto ai nostri. Per scegliere il locale giusto affidatevi ai consigli dei locali.
- copertura WI-FI buona pressoché ovunque.
- prese elettriche senza necessità di adattatore.
- questa volta ho prenotato tutti gli hotel tramite Booking con cancellazione gratuita, mi sono trovata molto bene ed ho trovato un ottimo rapporto qualità prezzo. Di seguito quelli da me scelti con i punti forti riscontrati:
Joan’s airport apartment: (Artemida) appartamento senza troppi fronzoli ma funzionale in zona vicina all’aeroporto, seppur non facile da trovare con il navigatore. La signora Joan tuttavia è stata davvero molto ospitale, noi siamo arrivati di notte e ci ha accolto con grande gentilezza e disponibilità.
Guesthouse Kastelia: (Kalambaka) un appartamento stupendo con vista superlativa, l’host gentilissima e parlava un ottimo inglese, molto disponibile nel fornire consigli utili.
Trocadero Boutique hotel: (Itea) l’unico hotel di questo viaggio. Bello, pulito e accoglienza davvero lodevole. Situato direttamente sul mare con camere terrazzate vista mare, buona e varia anche la colazione, super consigliato.
Olympus residence: (Atene) appartamento situato in un quartiere delizioso adiacente al centro, pulito, accogliente e funzionale. Ottimo servizio di reparto laudry e palestra ben attrezzata. Perfetti check-in e check-out. Ci tornerei senza dubbio.
Spero che i miei consigli di viaggio vi siano utili e se volete sarò ben lieta se vorrete condividere questo mio post. Viaggiate se potete è il mio augurio più grande!