DOLCI

Gelo di Anguria con cioccolato e mandorle

Il caldo è arrivato, non ho mai nascosto di amare l’estate, il sole e le giornate lunghe… ma quest’ anno so già che mi resterà un tantino pesante. Ognuno di noi ha degli scalini da salire in certi periodi, beh…diciamo che mi aspetta un scalinata soleggiata 😉 ! Questo è un weekend “casareccio”, senza troppi impegni, uno di quelli rari. Quindi relax, famiglia, passeggiate e buone letture, stop. What else?

Non avete voglia di accendere il forno ma volete un dessert buono? Con pochi ingredienti? Rinfrescante?  Vi suggerisco questa ricetta: il gelo di anguria, tipico della tradizione siciliana! Procuratevi un buon cocomero di quelli che “cantano” al taglio (come diceva mia nonna 😉 )……e via con la ricetta! Buon WE 🙂

Gelo di anguria con cioccolato e mandorle

(ingredienti per 5 coppette)

  • 600 ml di succo di anguria
  • 40 g di amido di mais (maizena)
  • 40 g di zucchero
  • 1 cucchiaino di maraschino (o altro liquore, facoltativo)
  • gocce di cioccolato fondente
  • mandorle tritate
  • foglioline di menta (per decorare)
  1. Tagliate l’anguria a pezzi e passatela dal passaverdura per ricavarne così il succo (io ho usato un cocomero baby)
  2. In una piccola pentola mettete la maizena e versate poco alla volta il succo mescolando per evitare che si formino grumi.
  3. Aggiungete  quindi lo zucchero , il maraschino e mettete sul fuoco, mescolate bene e portate a bollore.
  4. Quando la crema si sarà addensata toglietela  dal fuoco.
  5. Fate freddare leggermente e versate in piccole coppette di vetro. 
  6. Lasciate raffreddare in frigorifero per almeno 2-3 ore.
  7. Prima di servire decorare con gocce di cioccolato fondente, mandorle sminuzzate e una fogliolina di menta.
SECONDI PIATTI

Fiori di zucca al forno ripieni di caponata di zucchine e zenzero

L’ importanza di mantenere la leggerezza, con se stessi e nei rapporti con gli altri. L’ importanza di accettarsi, di amare la propria luce ed il proprio buio… ed anche i buchi del cuore. L’ unica vera cura è l’ accettazione, condivido con voi le parole tratte da “Qualcosa” di Chiara Gamberale

Sopporta il buco.
Quando succedono cose troppe brutte ci mettiamo un po’ad accettarle, tanto che all’inizio non ci sembrano nemmeno vere.
E, mentre la testa prende tempo per capirle,  il cuore ci diventa un pezzo di groviera.
Quindi non lo odiare,  il tuo buco.
Accarezzalo ogni tanto,  ma non ti ci affezionare troppo,altrimenti non passerà mai.
Se lascerai stare il buco e lo accetterai senza tanti starnazzi, vedrai che entro un anno si restringerà da solo e diventerà addirittura qualcosa di prezioso da avere dentro di te.
Come un passaggio segreto, ecco.
E poi magari di nuovo si allargherà e di nuovo si restringerà,  perché i buchi che abbiamo nel cuore fanno così.
Ma tutto passa, ragazzina.

Anche con la ricetta che propongo oggi rimango leggera, ma con gusto! Un contorno ottimo, che metterà tutti d’ accordo, lo garantisco 😉

Fiori di zucca al forno ripieni di caponata di zucchine e zenzero

10 fiori di zucca freschi

5 zucchine piccole

6 pomodori datterini

1/2 cipollotto fresco

1/2 cm di zenzero fresco grattugiato

1 cucchiaino di pinoli

1 cucchiaino di uvetta

1 cucchiaino di olive nere denocciolate

1 cucchiaino di aceto bianco

1 cucchiaino di  zucchero di canna

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

rosmarino q.b.

sale q.b.

pepe q.b.

 

Lavate i fiori zucca e tamponateli con carta assorbente. Eliminate il gambo ed il picciolo e divaricateli salandoli leggermente.

Lavate e tagliate le zucchine a piccole rondelle ed i pomodorini a piccoli spicchi, tagliate le olive denocciolate a pezzettini.

In una piccola padella tostate i pinoli e teneteli da parte.

In una padella fate cuocere le zucchine e pomodori con 2 cucchiai di olio e lo zenzero fresco. Appena saranno tenere ma ancora croccanti, aggiungete  l’uvetta,  l’aceto,  lo zucchero e poco rosmarino.  Proseguite la cottura per 5 minuti; poi aggiungete le olive denocciolate sale e pepe fresco macinato. A fine cottura aggiungete i pinoli.

Farcite i fiori con la caponatina.  Allineateli sulla placca del forno rivestita di carta forno e leggermente unta d’olio.

Infornateli  a 170° a forno ventilato per 10 minuti circa.

(n.b. se avete altri fiori potete anche servirli guarniti con altri fiori di zucca croccanti essiccati per 1 ora in forno  a 110° ventilato)

 

 

DOLCI

BROWNIES AL CIOCCOLATO SENZA BURRO

brownies-al-cioccolato-senza-latticini

Nelle giornate più impegnative, fisicamente o emotivamente, il cioccolato aiuta. Certo, con le temperature alte si addice meno, ma funziona….sempre. Il cioccolato è un alimento energico e positivo e se riuscisse a tenere lontane le energie negative sarebbe davvero perfetto !!! Più passa il tempo e più cresce in me la consapevolezza dell’ importanza di circondarsi di positività e di persone cariche di energia buona, nessuno è il cestino dell’ immondizia di qualcun altro, dovremmo conservarci e allontanare la “bruttezza”. 

Quando una persona è infelice e frustrata è completamente dannosa per gli altri, poiché cieca nei confronti della bellezza altrui e cova livore e rancore inutilmente……quanta energia spesa male! A volte me la prendo quando mi sento bersaglio di cattiveria gratuita (fortunatamente mi accade assai di rado), poi rifletto che chi spara veleno sul prossimo per misero sfogo è davvero un infelice e l’ unica cosa da fare è girare alla larga. E mangiare qualcosa di cioccolatoso! 😉

Questa ricetta è uscita fuori per smaltire l’ ultimo rimasuglio di uova di Pasqua…! Sono dei brownies buonissimi, con consistenza fondente e privi di latticini. Se fatti con farina gluten free sono perfetti anche per gli amici celiaci! Conservate il buon umore e la vostra bellezza e se vi sentite imbruttiti concedetevi del buon cioccolato!!! Buona Domenica 🙂

Brownies al cioccolato senza burro e latticini

200 g di cioccolato fondente

100 g di zucchero di canna

90 g. di farina tipo 1 (o gluten free)

40 g. di olio di mais

40 g di latte di nocciole

15 g di cacao amaro

80 g di uova

1 cucchiaino di brandy

per decorare

nocciole sminuzzate

zucchero di canna grosso

 

Sciogliete il cioccolato a bagnomaria assieme al brandy.

In una ciotola montate bene le uova con lo zucchero, quindi unite l’ olio ed il latte. Unite il cioccolato sciolto e mescolate.

Infine aggiungete la farina ed il cacao avendo cura di amalgamare bene.

Versate l’ impasto ottenuto in una teglia quadrata 20×20 foderata di carta da forno, cospargete con nocciole sminuzzate e zucchero di canna.

Infornate a forno caldo e ventilato a 180° per circa 20 minuti.

Fate leggermente raffreddare e servite a quadrotti.

 

 

 

 

DOLCI

Plumcake al grano saraceno e marmellata di lamponi

Siamo giunti anche alla fine di questo anno scolastico…caspita se è volato! La fine dell’ anno scolastico mi ha sempre regalato sensazioni contrastanti, anche quando ero studentessa, da un lato il senso di leggerezza della fine e dall’ altro la malinconia di ciò che termina per non tornare più. Adesso guardo i “miei ragazzi” e mi sale un po’ il magone a pensare a quanto stiano velocemente diventando uomini e quante salite  dovranno affrontare, quanti scalini dovranno salire per arrivare a ciò che vogliono essere. La scuola ci fa un po’  “scuola” per tutta la vita, arrivare alla meta tanto sognata per poi rimettersi in gioco poco dopo… è sempre così, no? E l’ importanza dell’ impegno, della formazione personale, ci è sconosciuta fino a quando non ci serve. Lo ripeto sempre da mamma che  non tutto si impara sui banchi di scuola, molte lezioni ce le impartisce direttamente la vita, ma l’ istruzione è un’ arma importante, ci fornisce i mezzi per difenderci nel nostro cammino. E’ altrettanto vero ciò che diceva Oscar Wilde, ovvero che l’istruzione è una cosa ammirevole, ma è bene ricordare di tanto in tanto che niente che valga la pena conoscere può essere insegnato.

La ricetta che propongo è un plumcake rustico, mi piace molto l’ accoppiata grano saraceno e lamponi ed è un plumcake leggero e perfetto anche per chi fa colazione gluten free.

Plumcake al grano saraceno e marmellata di lamponi

 

250 g di farina di grano saraceno

125 g yogurt magro alla vaniglia

80 g  di zucchero di canna

5 cucchiai di olio di mais 

1 albume 

5 cucchiai di latte di riso

1 cucchiaino di rum

qualche goccia di aroma di mandorla

1 cucchiaino di bicarbonato

1  pizzico di sale

 

marmellata di lamponi

 

Montate a neve ben ferma l’ albume e tenete da parte.

In una ciotola mettete lo yogurt, la farina con il bicarbonato, lo zucchero di canna,  aggiungete l’ albume e con una spatola girateli al composto con un movimento circolare verso il basso per non smontarlo, aggiungete infine l’olio e gli aromi (rum e mandorla) sempre girando dal basso verso l’alto.

Trasferite il composto in uno stampo da plumcake (io ne ho usati due piccoli) precedentemente rivestito con carta forno, livellatelo bene e mettete sopra qualche cucchiaio di marmellata di lamponi.

Fate cuocere a forno già caldo e ventilato a 180° per 30 min. circa. Fate raffreddare prima di servire.

 

ANTIPASTI/ SECONDI PIATTI

Asparagomole

La vita è composta da una miriade di momenti, talmente tanti che a volte sembrano particelle trascurabili. Cos’è un momento??? Un momento di felicità o di dolore possono essere determinanti…possono cambiare e stravolgere una vita intera. Sono sempre le piccole cose che fanno la differenza, sono le piccole cose che fanno sì che le cose grandi esistano, non dovremmo trascurarle ma dovremmo imparare a “farci caso”, tutto ci apparirebbe sicuramente diverso e meno scontato.

Ultimamente mi trovo ad affrontare vari ostacoli,  i periodi in salita capitano a tutti ahimè, per fortuna il mio entusiasmo  e le mie giornate stracolme di impegni mi impediscono di affogare nei pensieri più grigi…riescono ad essere vitamina per le mie celle mentali. 

Così, l’ altra sera, sono stata ospite con alcune amiche foodblogger presso i locali di MetroAcademy a Firenze, è stata una piacevolissima serata in cui ho potuto cimentarmi ai fornelli assieme al bravissimo e simpaticissimo chef Daniele Caldarulo, ho avuto il piacere di affiancarlo nella preparazione di una sua ricetta strepitosa “Terrina di triglia alla Livornese”, un secondo bellissimo da vedere e dal sapore perfettamente bilanciato, con asparagi e carote croccanti spadellate in agrodolce…un piatto che ho adorato!

Vedere all’opera un grande chef è sempre un grande onore per la sottoscritta!!! Poi una ricetta con gli asparagi……una verdura che mi piace tantissimo, sicuramente fra le mie preferite ;-), ultimamente li cucino spesso, sono versatili e li uso per molte ricette, questa che vi propongo è semplicissima ed è perfetta per un aperitivo  all’ aperto ! 😉

Asparagomole

(dose per 4 pp.)

300 g di asparagi

1/2 lime

1/2 cipollotto

1/2 cucchiaino di senape al pepe (io Maille)

2 pomodori Piccadilly

una punta di peperoncino

olio extravergine q.b.

sale q.b.

pepe fresco q.b.

Pulite e lessate gli asparagi (non a lungo, dovranno comunque risultare croccanti). Tenete da parte qualche punta per la guarnizione e lasciate gli altri una mezz’ora a scolare in un colino. Frullateli quindi assieme al succo di mezzo lime, il cipollotto, la senape ed il peperoncino. Aggiungete poco olio a filo affinché risulti una crema densa.

Aggiustate sale e pepe e mettete la crema ottenuta in delle ciotoline pronte per essere servite; tagliate i pomodorini a piccoli pezzettini e guarnite con questi ultimi e le punte di asparago. Servite con delle tortillas.

 

DOLCI

Torta Esotica con Mango, Lime e Menta

Il compleanno è un giorno come tanti, non cambia niente dal giorno precedente o nel  giorno successivo.  Io sono sempre sorpresa dal grande affetto che mi avvolge in questa giornata e cerco di godermi il giorno della “mia festa” con semplicità…spesso mi preparo pure una torta che poi mangiamo tutti insieme e i miei ragazzi son sempre ben lieti di soffiare le candeline della mamma 😉

Di solito, inevitabilmente, in questo giorno mi ritrovo a far bilanci, non lo nascondo. Mi dico “bene…ora ho X anni…e quindi? Ho fatto tutto ciò che davvero volevo fare?” ovvio che la risposta è NO. Almeno per la sottoscritta che è sempre vissuta con in mente nuove mete…ma non è un NO triste, anzi è un trampolino per un nuovo traguardo. Sono fortunata credo, non ho grandi rimpianti, alla fine mi sono battuta per essere ciò che sono adesso e va bene così.

Cosa mi piace più di me adesso? I miei figli, esattamente loro <3.  Come tutte le mamme capita che mi senta stanca e spesso nervosa per il ruolo più difficile del mondo…ma ammetto che lo amo follemente,  è stato il più grande regalo della vita. C’è una domanda che mi è stata posta qualche giorno fa: “sei contenta di aver avuto due figli maschi?”  che mi ha fatto nuovamente riflettere su questo. Perché questa “mancata figlia femmina” mi è stata più volte sbattuta in faccia e non l’ ho mai vista come un “problema”. Ho sempre ODIATO il toto sesso del nascituro, gli auguri “speriamo sia…..” no, non mi dite che è scontato “che stia bene”, perché non lo è affatto……ed è l’ UNICA cosa che dovrebbe interessare davvero!!! Una preferenza la comprendo, ma le fissazioni sono davvero inaccettabili. Essere madri è il “privilegio” di donare la vita, di crescere UNA PERSONA nuova, l’ importante è che sia una bella persona, uomo o donna…che importanza ha? I figli si amano senza condizioni.

Dovendo rispondere comunque dico di sì,  sono molto contenta di essere mamma di due maschi, perché mi spaventa molto di più l’ universo femminile spesso più artefatto e malizioso e perché sono esseri semplici, trasparenti e di facile interpretazione. Io  invidio  la loro capacità di vivere in una sola dimensione: la realtà.  Forse il mondo maschile è più affine al mio, senza troppi meccanismi…fatto  di abbracci energici, di  lotte sul letto  e coccole dolci, baci e risate,  mocci al naso e ginocchia sbucciate, urla di protesta, corse e salti per casa ed il pallone che rompe sempre qualcosa, i videogiochi e la fame perenne…
Certo, quando saranno grandi le cose cambieranno,  un’altra donna arriverà ad occupare i loro pensieri ed io non sarò sicuramente più al primo posto, ma adesso voglio vivermi il meglio di loro e voglio farlo per tutto il tempo che mi sarà possibile. Voglio crescerli  capaci di amare se stessi e capaci di portare rispetto alle donne che incontreranno sulla loro strada.
E ancora per qualche anno, la sera, andrò a rimboccargli le coperte ed i pensieri, sussurrandogli nell’orecchio quanto gli voglio bene e quanto sono fiera di loro, ammirerò  i miei due capolavori,  sereni mentre dormono,  mentre sognano chissà quali acrobazie da fare e quali lotte combattere  il giorno successivo…

E questo è il vero regalo, il  più bello di tutti questi miei anni. Buon Compleanno a me.

Adesso la ricetta di questa torta davvero buonissima, perfetta per l’ estate e pure leggera! Per la ricetta della crema al lime mi sono ispirata ad una ricetta della blogger  Erica Panariello, è davvero ottima!

TORTA ESOTICA DI MANGO, LIME E MENTA

per la base:

  • 230 g farina tipo 1
  • 160 g di zucchero di canna
  • 2 cucchiai di farina di cocco 
  • 2 uova intere
  • 7 cucchiai di olio semi di mais
  • 6 cucchiai di  acqua tiepida
  • succo di un lime
  • scorza grattugiata di limone biologico non trattato
  • un pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di bicarbonato

per la crema al lime:

  • 50 ml di succo di lime
  • 250 ml di acqua
  • 1 cucchiaino di whisky
  • 25 g di burro (opzionale)
  • 50 g di amido di mais o amido di frumento
  • 170 g di zucchero
  • limone scorza grattugiata
  • 2 foglie di menta

per decorare:

  • 1 mango
  • granella di nocciole
  • foglioline di menta
  • qualche fettina di cocco fresco 

Montate le uova con lo zucchero, il pizzico di sale e la buccia di limone fino a quando l’impasto non diventerà chiaro e aumenterà di volume.

Aggiungete l’olio, la farina setacciata con il bicarbonato, la farina di cocco, l’ acqua tiepida e  alla fine il succo di lime amalgamando bene il tutto.

Versate il composto in una teglia imburrata ed infarinata di 22-24cm e cuocere in forno caldo a 180° per circa 35 min. circa, prima di sfornare fate sempre la prova stecchino che deve uscire asciutto.

Preparate la crema al lime. Mescolate a freddo, fuori dal fuoco, l’amido con lo zucchero e la scorza di limone grattugiata, aggiungete l’acqua a filo  ed il whiskye mescolate bene con una frusta. Fate cuocere fino al primo bollore, fino a quando si addensa sempre mescolando. Spegnete la fiamma aggiungete il succo di lime, due foglioline di menta ed il burro e mescolate bene.

Una volta intiepidita usare la crema, rimuovere le foglioline di menta e usarla  per farcire la torta.

Decorare con le fette di mango, foglioline di menta, il cocco e granella di nocciole.

ANTIPASTI/ SECONDI PIATTI

Fishburger con Gamberoni e Cipolla di Tropea

Cosa c’è di più bello che condividere un pasto insieme a persone care, mangiando, bevendo e scherzando insieme? A parer mio è davvero un bel momento quello in cui ci si trova attorno ad una tavola con chiacchiere allegre e del buon cibo.  Sono attimi di felicità da non trascurare… “forse vi sono momenti minuscolini di felicità, e sono quelli durante i quali si dimenticano le cose brutte. La felicità, signorina mia, è fatta di attimi di dimenticanza” disse  il buon Totò ad Oriana Fallaci 🙂 ed anche io concordo con queste sue parole.

In casa mia c’ è un covo di tifosi accaniti (non dico la squadra 🙂 ), siamo in zona Scudetto, in zona Champions League e le cene fast and tasty davanti allo schermo sono molto di moda…a volte i miei uomini mi chiedono “ci prepari una cena buona buona da mangiare sul tappeto davanti alla partita?”, altre volte è  il mio dodicenne che mi chiede qualcosa di buono da mangiare in tarrazza magari con qualche amico… e allora mi ingegno, mi metto all’ opera e sfodero un po’ di fantasia, che anche in cucina è sempre necessaria!

Questa ricetta è un ottimo fishburger, con un paninozzo sofficissimo fatto in casa… che ve lo devo dire che “fatto in casa” è sempre meglio? … beh, provatelo e fatemi sapere!

FISHBURGER CON GAMBERONI E CIPOLLA DI TROPEA

per i panini da hambuger home made la ricetta collaudata

qui

(guarnire i panini con semi di canapa e semi di papavero)

 

per il ripieno (dosi per 4 panini grandi)

12 code di gamberone 

2 cipolle di Tropea

insalata gentile

2 pomodori

ketchup 

maionese

senape (io “Maille” al miele)

 

1/2 cucchiaino di paprika 

1/2 cucchiaino di  lemongrass

vino bianco

1 cucchiaio di latte

sale

pepe nero 

olio EVO

 

Preparare i vostri panini da farcire seguendo la ricetta del link sopra, altrimenti se avete poco tempo optate per quelli da hamburger che si trovano in commercio. 

Pulire i gamberoni eliminando il filo centrale e lasciando soltanto la coda. Tagliare le cipolle a rondelle. In una padella mettere poco sale grosso, un cucchiaio di latte ed un giro di olio, saltare quindi un paio di minuti le cipolle , quindi toglierle e tenerle da parte.

Nella stessa padella mettere poco sale, mezzo cucchiaino di lemongrass, 1/2 cucchiaino di paprika e un giro di olio, scaldare, quindi mettere i gamberoni ed il vino a fuoco vivace. Farli cuocere 3/4 minuti quindi aggiustare sale e olio e cospargere con poco pepe nero macinato fresco.

Procedere riempiendo i panini tagliandoli a metà,  mettendo un po’ di ketchup, qualche foglia di insalata, la maionese,3 gamberoni per panino, un paio di fette di pomodoro fresco, senape e un po’ di cipolla. Chiudere e gustare! 

 

ANTIPASTI/ SECONDI PIATTI

Torta integrale salata con patate e zucchine

Non sempre è facile tenere in “ordine” e “aggiornato” questo mio angolo. Già, a volte tutto l’impegno per tenere vivo il  blog mi fa dire “ma chi me lo fa fare?”… curarlo nei ritagli di tempo, cucinare e fotografare anche fuori dai pasti, scrivere i post in ore assurde per poi programmarne l’uscita durante il giorno…..scadenze da rispettare ed impegni da onorare.
La mia più grande passione è la cucina ma con un lavoro, la famiglia e altri impegni a volte davvero è faticoso, pur con tutta l’energia che mi ritrovo !
….. Poi però basta poco.
Vai ad un evento (CIBIAMOCI 2017, che, fra le altre cose, è stato davvero TOP!), si avvicina una ragazzina che ti chiede “sei tu la Valentina de Il Peperoncino Verde vero? … io ti leggo sempre, a me piace tanto cucinare, mi piacciono le tue ricette ma mi piace ancora di più il modo in cui scrivi, i tuoi racconti ….quando sono giù di morale ti leggo, sei terapia!”
Ecco, ecco perché mi piace proprio tanto scrivere sul mio blog. E quella ragazzina dai tratti gentili e la voce timida (di cui purtroppo non ho memorizzato il nome) è “terapia” per la sottoscritta, poiché dice di leggermi assiduamente spero che passando di qua si ritrovi in ciò che scrivo e si accaparri questo mio GRAZIE. E’ questo il senso di scrivere, no? Che qualcuno legga, che qualcuno si emozioni e si riconosca nelle nostre parole, è questa la bellezza reale di avere un blog, è che sia apprezzato ciò che condividi con passione e, talvolta, fatica.

Passando alla ricetta, quante volte ho detto che amo le torte salate? Mi piacciono proprio tanto quando son fatte bene! Quando non sono troppo “pesanti” in grassi e accozzaglie svuotafrigo ! Questa vi garantisco che è davvero buona! Rustica come piace a me, gustosa senza essere troppo carica! Provatela  e ditemi la vostra! Che poi è perfetta pure per un pranzo all’ aperto o in ufficio! (almeno vi allieterebbe il grigiore lavorativo, no?)…

Torta integrale salata con patate e zucchine

(per uno stampo da 24 cm)

per la brisé

farina integrale (Petra9)  g 250

acqua tiepida g 120

olio di mais g 50

curry una punta di cucchiaio

sale integrale 1/2 cucchiaino

bicarbonato 1/2 cucchiaino

 

per il ripieno

patate  2

ricotta di mucca g 150

zucchine 3

erba cipollina fresca q.b.

noce moscata q.b.

sale

pepe

olio extravergine

semi di canapa

 

Iniziare impastando la brisé, amalgamare bene tutti gli ingredienti e formare una palla omogenea, far riposare mezz’ora avvolta nella pellicola alimentare in luogo fresco.

Lessare le patate con la buccia, quindi sbucciarle, schiacciarle bene con i rebbi di una forchetta e condirle con un giro di olio, sale e una grattugiata di noce moscata.  In una ciotola lavorare la ricotta, aggiungere l’ erba cipollina sminuzzata e unirvi le patate.

Affettare le zucchine sottili. 

Stendere quindi la brisé con il matterello, ricavarne un cerchio poco più grande del nostro stampo dello spessore di 3 mm, tenere da parte gli scarti. Mettere nello stampo con la carta da forno, bucherellare con i rebbi di una forchetta, stendervi a questo punto il ripieno di ricotta e patate, coprire con le fette di zucchine, salare pepare ed aggiungere una manciata di semi di canapa ed un giro di olio extravergine di oliva, con gli scarti ritagliare dei cuoricini da mettere sopra la torta.

Eventualmente aggiungere dell’ erba cipollina sminuzzata anche in superficie.

Infornare a forno caldo ventilato a 170° per 25/30 minuti. 

ANTIPASTI

Crema di melanzane rumena

Ogni persona che incontriamo sul nostro cammino ci lascia qualcosa, nel bene o nel male…..c’è chi arricchisce la nostra vita quando arriva e chi quando se ne va! Ma tutti, proprio tutti ci insegnano qualcosa in più, qualcosa che porteremo con noi nel nostro viaggio personale. Così si può rimanere colpiti positivamente da chi non credevamo o delusi da chi credevamo aver visto brillare come un diamante raro ed invece in realtà si trattava solo di una pallina di carta stagnola! :-D… a volte si cambia idea. Già. L’ altro ieri mi sono sentita chiamare per strada ed una persona, con cui avevo discusso animatamente un paio di anni addietro (per motivi lavorativi), mi ha chiesto “scusa”. Scusa di come aveva reagito e per come si era comportato in una situazione in cui davvero era in torto marcio… mi ha detto che avrebbe dovuto chiedermi scusa molto prima ma la mancanza della giusta occasione o semplicemente l’ orgoglio hanno ritardato questo momento. Io, sinceramente, avevo quasi rimosso l’ accaduto ma non immaginate il piacere che mi ha fatto! Già, perché sbagliare è umano e tutti possiamo cadere in fallo…ma il “valore” di una persona si vede in questi frangenti, non tutti ne sono capaci…mi ha regalato un sorriso! 

Ognuno di noi ha un suo “valore”, non appartengo alla categoria dei buonisti che sostiene che ognuno di noi ha un valore immenso, ma scherziamo? Alcuni non valgono nulla, altri proprio “rubano l’ aria”…! Diciamolo senza troppi sensi di colpa! … poi ci sono le persone che incontri o conosci per caso e con le quali ti senti subito a tuo agio, senti una vera affinità, perché ne percepisci la ricchezza interiore e quel valore in più tanto ricercato…una di queste per me è stata Antonella Niccolai (già ho parlato di lei nel post di Praga…), una donna bella e simpatica, che ha origini rumene e che mi ha ispirato questa ricetta. Siamo stati ospiti a casa sua e questa salsa di melanzane ci era molto piaciuta, così lei mi ha spiegato a grandi linee come l’ aveva preparata ed io ho provato a riproporla alla mia maniera, devo dire che il risultato mi ha soddisfatta! Adesso attendo di farla assaggiare a lei non appena si presenterà l’ occasione giusta! 😉

La base di questa salsa è una maionese. Ho optato per una maionese “pastorizzata”, dati i miei consueti timori per l’ uovo crudo… ho usato gli accorgimenti dati dal maestro Montersino con mie variazioni. Per procedere alla pastorizzazione è necessario essere in possesso di un termometro da cucina.

Crema di Melanzane Rumena

per la maionese

tuorlo  g 40

albume  g 30

1 cucchiaino di senape

1 cucchiaino succo di limone

olio di arachidi g 100

aceto bianco g 10

sale g 2

per le melanzane

3 melanzane lunghe (non troppo grandi)

1 spicchio di aglio

olio extravergine q.b.

sale q.b.

pepe q.b.

curry q.b.

erba cipollina fresca 

 

Nel bicchiere del minipimer frullare insieme i tuorli, l’ albume, il succo di limone, la senape e il sale fino a ottenere una emulsione bella chiara. Scaldare 60 g. di olio e portandolo a 121° e, raggiunta la temperatura, versare l’olio a filo nel bicchiere con le uova con il minipimer azionato. A questo punto continuare a frullare aggiungendo l’ olio a temperatura ambiente, nel mentre portare a bollore l’ aceto e  finire versandolo anch’esso a filo. Continuare a frullare fino ad ottenere la giusta cremosità. Lasciare quindi raffreddare in frigo, nel mentre occuparsi della cottura delle melanzane.

Lavare le melanzane e dividerle a metà, quindi inciderle nella parte interna e condirle con olio, sale, pepe, poco curry e aglio tritato. Cuocerle in forno caldo a 200° per circa 20 minuti. Quindi toglierle e raccoglierne la polpa con un cucchiaio, metterla in una ciotola schiacciandola bene, aggiungendo l’erba cipollina sminuzzata.

A questo punto aggiungere nella ciotola delle melanzane la maionese tenuta al fresco ed amalgamare molto bene (io inoltre ho fatto diventare croccanti le bucce mettendole qualche minuto in forno e usandole per decorare). La salsa è pronta, è ottima servita con dei crostini di pane caldo e si conserva in frigo per un paio di giorni.

 

 

DOLCI

Torta slava alle more di rovo

Domenica. La domenica non può mancare il dessert, in casa mia sarebbe un affronto, non esiste domenica senza un dolce o una torta  per il fine pasto da mangiare tutti insieme! E, solitamente, ogni domenica si cambia…già, perché la sottoscritta si annoia facilmente, anche in cucina la parola d’ ordine è “evoluzione”, sperimentare, trovare nuovi abbinamenti, migliorarsi… Anche nelle persone ho sempre apprezzato chi sa reinventarsi, chi ogni giorno cerca di crescere e sfoderare la parte migliore di sé, senza preoccuparsi di competere, senza sprecare tempo a valutare gli altri o ad emularli.

Ho sempre pensato che non esista stella nel cielo che non abbia il suo spazio per brillare e nessuna nuvola potrà mai offuscarla a lungo perché la sua bellezza sarà comunque più forte.
Ci sono e ci saranno sempre delle stelle più grandi e luminose e ci saranno quelle minuscole ma tutte, proprio tutte, avranno sempre il proprio spazio per poter dare il meglio di sé.
Il cielo è perfetto e sono belle le persone che guardano in alto e non si guardano attorno. Non è forse vero?

Questa domenica di maggio vi lascio con la dolcezza di  questa ricetta della quale si trovano varie versioni, questa mia è con la marmellata di more di rovo fatta da me, la marmellata della mia infanzia, quella che mi piaceva di più in assoluto! Godetevi questa giornata di calma e guardate in alto, sempre!

Torta Slava

(per 20 trancetti)

per la frolla

per la copertura

q.b. zucchero a velo (per spolverare)

ISTRUZIONI

Per la base di frolla. Mescolare la farina con lo zucchero, i tuorli ed il burro morbido, i semi di vaniglia e l’olio. Unire il bicarbonato ed il sale. Fare una palla e lasciarla riposare almeno una mezz’ora avvolta nella pellicola in frigo. Stendete l’ impasto in uno stampo (io ne ho usato uno rettangolare 30×40) rivestito da carta forno, cercare di stenderlo piuttosto sottile. Ricoprite lo strato di frolla con la marmellata di more.

Montare la meringa. In una ciotola montare a neve gli albumi per 3 minuti con le fruste, appena iniziano a montarsi aggiungete il succo di limone e lo zucchero, continuando a sbattere fino ad ottenere una meringa corposa. Quindi, con l’ ausilio di una spatola, stenderla dolcemente sulla marmellata.

Accendere il forno a a 170° ventilato, infornare a forno caldo fino a quando la meringa risulterà avere un colore caramellato, occorreranno circa 20 minuti. Lasciare nel forno spento con sportello semi aperto per qualche minuto, quindi sfornare. Far raffreddare bene la torta, quindi tagliarla a quadrettino e spolverarla con zucchero a velo.

 

ANTIPASTI/ EVENTI

Focaccine veloci allo yogurt con porri, pinoli e maggiorana per #ifoodinstore

Sono contenta di poter raccontare nuovamente la bella collaborazione fra Scavolini  e iFood per #ifoodinstore, alcuni/e blogger del network iFood (fra cui me medesima 😉 )sono stati e  saranno itineranti in tutta Italia per degli show cooking ed ogni volta in uno splendido store! Saremo pronti ad allacciarci il grembiule e cucinare con voi ogni volta in una cucina da sogno Scavolini…e vi assicuro che passeremo un bellissimo pomeriggio cucinando insieme fra chiacchiere e sorrisi 😉 

Questa volta io e Alice abbiamo fatto il nostro show cooking presso lo store monomarca Scavolini di Lucca, io ho proposto queste focaccine veloci con porro, pinoli e maggiorana mentre Alice ha proposto dei bicchierini dolci di Camy Cream con ricotta, fragole e menta… entrambi sono andati a ruba! 😉

Venerdì prossimo  invece vi aspetto presso lo store di Pisa dove riproporrò queste pizzette in versione pomodoro e origano e sarò prontissima a cucinare con voi insieme all’ amico blogger Luca! Venite a passare un pomeriggio in nostra compagnia? 

Intanto vi lascio la ricetta delle mie focaccine allo yogurt! 😉

Focaccine veloci allo yogurt con porri, pinoli e maggiorana

(dose per circa 15/20 pizzette)

farina tipo 1 g. 130

yogurt greco g. 170

bicarbonato 1 cucchiaino

sale 1/2 cucchiaino

curcuma un pizzico

acqua tiepida q.b. (eventuale)

 

per la farcitura: 

1/2 porro (grande)

pinoli 1 cucchiaio

2 rametti di maggiorana fresca

sale 

olio extravergine di oliva

Impastare velocemente gli ingredienti a mano, eventualmente aggiungete poca acqua tiepida, dovrà apparire un impasto compatto, piuttosto soffice ma non appiccicoso.

Tagliare il porro a rondelle e sciacquarlo sotto l’ acqua corrente.

Accendere il forno a 200°.

Stendere l’ impasto con l’ aiuto di un po’ di farina, stenderlo dello spessore di 3 mm circa e con un coppapasta ricavare dei cerchi.

Disporre le pizzette su carta da forno distanziate, farcirle con il porro, poco sale e un filo di olio ed infornare per circa 7 minuti a forno ventilato.

Aprire il forno e aggiungere quindi i pinoli e le foglioline di maggiorana e proseguire per 3 minuti.

Le pizzette per mantenere la fragranza non dovranno essere troppo colorite.

EVENTI

CIBIAMOCI 2017

Ci siamo nuovamente! La mia amata città ospiterà nuovamente un bellissimo evento: CIBIAMOCI 2017 !!! Ho partecipato con grande entusiasmo alla prima edizione che si è tenuta ad ottobre 2016, edizione in cui ho partecipato in prima linea con un mio speech e che ha avuto davvero un bel successo, d’ altronde quando una bella idea trova la giusta location, grandi professionisti e mescola il tutto con una bella dose di entusiasmo…beh, il risultato deve per forza essere positivo!!!

Cos’ è CIBIAMOCI? A chi si rivolge? Cliccate qui sotto per chiarirvi le idee! 😉

Quest’ anno farò parte delle CIBO blogger che seguiranno e racconteranno quest’ evento che si terrà il prossimo 16 maggio proprio a Pistoia, anche per questo mi è davvero caro e auspico una grande partecipazione di tutti gli imprenditori legati al settore del food & wine della mia zona, avere nella nostra città  un evento di una giornata interamente dedicata al Digital Marketing è un’ occasione davvero da cogliere al volo!

Pistoia oltretutto è Capitale della Cultura 2017, quale migliore occasione per promuovere in loco un evento innovativo e davvero utile in termini di formazione personale e crescita della propria attività! Potrete fare vostre le strategie, gli strumenti e le attività di Digital Marketing da mettere in pratica per creare e consolidare la vostra presenza sul web, migliorare la reputazione del vostro Brand e per vendere online i vostri prodotti. Tutto questo in una location davvero bella, ben raggiungibile (vicino allo sbocco dell’ autostrada) e con parcheggio! Non avete scuse! 😉

Qui di seguito trovate la mia intervista in cui vi dico la mia sull’ utilità della partecipazione a questa giornata di formazione !

Cosa aspettate ad acquistare il biglietto? Io ci sarò e vi aspetto, insieme passeremo una giornata ricca di contenuti, torneremo tutti a casa con un bagaglio di conoscenza in più! 

E, IMPORTANTISSIMO, se volete potete contattarmi via mail o via FB e vi farò partecipare con un codice sconto !!!

Ci vediamo il 16 Maggio! CIBIAMOCI FESTIVAL 2017 – PISTOIA !!!