Mi hanno sempre fatto notare quanto la mia immagine vada a cozzare con il mio amore per la cucina, sono sempre stata esile e minuta e sono spesso vestita di tutto punto (in realtà solo quando vado in ufficio o ad eventi! ), così nessuno mi immagina trafelata in mezzo ad impasti e fornelli… eppure, come mi ha sempre descritto un caro amico sono “una tipa tacchi e pollaio”, ed è davvero così! Mi sento a mio agio vestita a “modo” ma ancor di più nel mio regno, la mia cucina, in mezzo a pentole e padelle e ancor di più con le mani in pasta, è questo il mio vero habitat.
Mi piace sperimentare, ingegnarmi, imparare cose nuove e soprattutto migliorarmi sempre… i lievitati mi hanno sempre appassionato, ho sempre sfornato torte, pane e focacce in quantità, ma il mondo della panificazione e dei lievitati richiede una formazione continua, uno studio preciso sulle tecniche e le farine…
Ho una cara amica blogger che è molto ferrata sui lievitati, la cara Stefania, con la quale mi piace confrontarmi e che mi dà ottimi consigli sulla panificazione ! Così mi sono cimentata in questa focaccia (o schiacciata, come si chiama nella mia zona) ad alta idratazione, soffice, ben lievitata e perfetta per essere farcita! Una vera bontà! 😉
Focaccia ad alta idratazione
300 g di farina tipo 0
200 g di farina tipo 1
65 g di pasta madre solida (rinfrescata e attiva)
370 g di acqua
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
8 g di zucchero di canna
8 g di sale fino
per spennellare e guarnire:
2 cucchiai di olio
2 cucchiai di acqua
sale grosso macinato
rosmarino fresco
Iniziate al mattino (si potrebbe impastare anche la sera precedente e mettere in frigo tutta la notte, io preferisco far tutto in giornata), in estate non occorre molto presto, in inverno dovrete partire prima in quanto le temperature più basse fanno lievitare più lentamente.
In una ciotola capiente sciogliete ben la pasta madre nell’ acqua, aggiungete lo zucchero e metà del peso totale della farina, amalgamate bene e coprite la ciotola con una velina, far riposare per 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo aggiungete la restante farina, il sale , l’olio e sbattete bene l’ impasto per amalgamarlo al meglio. Iniziate quindi a fare una sorta di pieghe nella ciotola, prendendo un lembo di impasto e piegandolo verso il centro (l ‘ impasto sarà un po’ colloso, non preoccupatevi prenderà consistenza). Copritelo di nuovo con la velina e lasciatelo riposare per 30 minuti, quindi ripetete questo procedimento per tre volte. Lasciate riposare 2 ore coperto.
Adesso vedrete che l’ impasto acquista omogeneità e sarà più gestibile, fate nuovamente le pieghe, far nuovamente riposare 2 ore coperto.
Dovrete continuare a fare le pieghe finché non si formeranno nell’ impasto delle bolle di lievitazione (in estate non occorreranno molte ore, io essendo molto caldo ho iniziato ad impastare alle 11 del mattino ed alle 18.30 ho infornato).
Ricoprite la leccarda del forno con carta forno ben oliata, prendete quindi delicatamente l’impasto e ribaltatelo nella teglia allargandolo bene con le mani affondando per formare i classichi buchi, quindi spennellare con metà della salamoia di olio, acqua e sale e cospargere di rosmarino. Lasciare lievitare nuovamente un’ ora.
Cuocere la focaccia in forno caldo e ventilato a 250° per circa 15 minuti, terminata la cottura spennellarla con la salamoia rimasta ed eventualmente guarnire con altro rosmarino fresco.
6 Comments
Serena
26 Luglio 2017 at 11:05Che bella alveolatura che ti è venuta vale, questa focaccia ci starebbe benissimo per accompagnare il mio hummus sarebbe da unirle. Un abbraccio
ilpeperoncinoverde
28 Luglio 2017 at 12:50vengo a leggermi la ricetta allora! 😉
Valentina
27 Luglio 2017 at 20:14Questa focaccia è meravigliosa, Vale, fa venire voglia di allungare la mano e prenderne un pezzo 🙂 Bravissima! Un abbraccio <3
ilpeperoncinoverde
28 Luglio 2017 at 12:50grazie tesoro!
Valentina
21 Marzo 2018 at 10:37Bella, alta e soffice!
Ne mangerei in gran quantità !
😊😊
ilpeperoncinoverde
22 Marzo 2018 at 15:08grazie! In effetti è proprio buona 😉