Questa mattina una mia collega a cui piace “scuochettare” mi ha chiesto se avrei postato la farinata di cavolo nero …così non ho messo tempo in mezzo ed ecco qua la mia ricetta, mi raccomando Tisi (questo è il nome d’arte che ha la mia collega all’interno dell’ufficio…) fammi sapere come ti è venuta!!! Intanto beccati la ricetta, la foto la pubblicherò domani…
FARINATA DI CAVOLO NERO
2 mazzi di cavolo nero
150 gr. fagioli borlotti
1 cipolla dorata
1 patata grossa
1 carota grossa
2 spicchi di aglio
1 peperoncino secco
farina di granoturco q.b.
eventualmente una cotenna di prosciutto
olio EVO
sale, pepe
Iniziamo dal pulire e sfilacciare ogni foglia di cavolo nero (quello grinzoso che, per esser buono, dovrebbe aver patito un po’ di gelo), quindi prendere un tegame (meglio di coccio… viene meglio) mettervi gli spicchi di aglio schiacciato, la cipolla tritata , il peperoncino a pezzi e due giri di olio EVO di quello buono e far andare finché l’olio ha preso un buon odore.
A questo punto fare a rondelle la carota ed a dadini la patata, da una parte mettere a lessare i fagioli; una volta cotti questi ultimi passarne una metà con il passatutto direttamente nel tegame, aggiungere il liquido di cottura (qlc romaiolo) e far prendere il bollore. A questo punto allontanare dal fuoco e iniziare ad amalgamare la farina di granoturco setacciata (mescolare spesso – pericolo grumi!!!) e girare finché non sarà un po’ addensata, adesso aggiungere la cotenna (io non l’ho messa ma da’ sapore…) la carota, la patata ed il nostro cavolo nero fatto a pezzi, aggiustare il sale. Lasciare cuocere per 40 min. – 1 ora, aggiungendo eventualmente farina e brodo di fagioli per dargli la giusta consistenza. Una volta cotta guarnire con una spolverata di pepe (macinato fresco!!!) e due giri di olio buono…ci starebbe bene eventualmente un dadolata di pomodoro fresco, ma occorre trovarne uno buono che sia all’altezza…
provatela, è una favola!!! E’ una sinfonia perfetta di sapori…
p.s. alcune cuoche scottano il cavolo prima di aggiungerlo, io preferisco metterlo crudo.
1 Comment
Anonimo
16 Novembre 2009 at 21:41ciao Valentina, ricetta elaborata ma sembra fattibile con le tue spiegazioni… sono umbra di mamma toscana che mi dice sia ottima)) provo!!!! Susysweet