La farina di castagne è stata in tempi remoti un validissimo aiuto nutrizionale, basti pensare che anticamente il castagno era anche chiamato “albero del pane” proprio per le caratteristiche altamente nutritive dei suoi frutti.
La mia famiglia materna ha origini montanine, ragion per cui in casa mia la farina dolce non è mai mancata. Abbiamo anche avuto la fortuna di averne di ottima qualità, fatta con castagne del territorio lavorate e seccate come tradizione comanda.
Devo dire che io amo più gustarmi le castagne cotte, frugiate (o bruciate che dir si voglia) o ballotti, e meno le preparazioni con la farina di castagne. Tuttavia necci, frittelline dolci e il mitico castagnaccio, mai possono mancare in autunno nella mia casa. Specialmente del castagnaccio son golosi mia mamma e mio marito, per loro è davvero un dolce irresistibile.
La ricetta è semplice, veloce e metterà d’accordo tutti poiché naturalmente vegana, vegetariana, gluten free e senza aggiunta di zuccheri ulteriori. Cosa chiedere di più? Credo vi resti solo di provarla se non la conoscete 😉
Castagnaccio toscano
(teglia di 20×30 oppure di diametro di 26 cm)
farina di castagne g 400
acqua ml 500
uvetta g 70
pinoli g 40
8 noci (gherigli tritati)
rosmarino
una punta di cucchiaio di bicarbonato (facoltativa)
olio extravergine di oliva
Procedimento
Per prima cosa mettete in ammollo l’uvetta.
Setacciate bene la farina di castagne e la punta di bicarbonato (si può eventualmente omettere ma ha il suo perché) e aggiungete pian piano l’acqua. Mescolate bene per ottenere un impasto liscio che cade a nastro.
Aggiungete dunque l’uvetta bene strizzata, pinoli e noci, poco rosmarino tritato, e amalgamate.
Ungete bene la teglia dove verserete il vostro impasto. Decorate la superficie con rosmarino, pinoli e noci e un bel giro di olio.
Infornate a forno caldo in modalità ventilata a 200 C per circa 15/20 minuti (non deve abbrustolirsi).
Servite tiepido e tagliato con i tipici quadrotti. Si accompagna bene a dell’ottima ricotta fresca.
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