…Oh, the weather outside is frightful
But the fire is so delightful
And since we’ve no place to go
Let it snow, let it snow, let it snow…
è inverno ormai ed il Natale è alle porte, cosa c’è di meglio che contornarsi di affetto familiare, luci, candele, atmosfera di coccole calde e buon cibo??? Direi che è assolutamente la chiave giusta per il benessere!
Sono molto lieta di partecipare al Contest Concorso Fontina Valle d’Aosta! E’ un contest nato in occasione del Modon D’Or, il Concorso Nazionale della Fontina d’Alpage 2017. Quando si tratta di “celebrare” un prodotto d’eccellenza legato alla nostra tradizione culinaria sono sempre felice, la fontina è fantastica esattamente come la regione Valle d’ Aosta!
“Con questa ricetta partecipo al Contest Concorso Fontina Valle d’Aosta
del Blog Un Architetto in Cucina in collaborazione con
l’Assessorato all’Agricoltura e Risorse Naturali della Valle d’Aosta”
E’ una ricetta che sposa ingredienti tipici della mia Toscana, ovvero il cavolo nero ed i pinoli di San Rossore insieme al sapore tipico della fonduta valdostana, vi assicuro che è un piatto godurioso e di grande impatto visivo, perfetto da proporre anche durante le Feste! Ringrazio anche la blogger Maria Pisacane che mi ha coinvolta in questo progetto!
Gnudi con cavolo nero, fonduta di fontina, pinoli tostati e semi di chia
(per 6 persone)
700 g di cavolo nero toscano
350 g di ricotta vaccina
1 uovo
20 g di farina (+ la necessaria per la formatura)
1 cucchiaino di noce moscata
1/2 cucchiaino di sale
una punta di zenzero macinato
pepe nero macinato fresco
per la fonduta alla curcuma
600 g di fontina valdostana
300 ml di latte
30 g di burro
2 tuorli (di uova grandi)
1/2 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di semi di chia
Procedimento
Iniziate tagliando la fontina a fettine sottili e mettetela a bagno per almeno 2 ore in una pentola con il latte.
Lessate il cavolo nero in acqua bollente salata. Toglietelo dal fuoco, strizzatelo e mettetelo a scolare e raffreddare in un colino a temperatura ambiente. Sminuzzatelo bene con un coltello.
A questo punto in una ciotola capiente mettete tutti gli ingredienti elencati insieme al cavolo amalgamando molto bene e lasciatelo riposare mezz’ora.
Su una tovaglia pulita e ben infarinata iniziate a preparare gli gnudi: staccare un pezzo di impasto con le mani infarinate e lavorarlo fino a dargli la forma di una noce grande e rotolateli molto bene nella farina tenendoli distanziati. Proseguire fino al termine dell’impasto.
In una padella tostate leggermente sia i pinoli che i semi di chia e teneteli da parte per guarnire.
Mettete a bollire l’ acqua per la cottura degli gnudi.
Prendete quindi la fondina con il latte, mettete sul fuoco basso la pentola e, dopo aver aggiunto il burro e la curcuma, mescolate continuamente con una frusta fino a che il formaggio non sarà completamente fuso.
Aggiungete quindi, i tuorli d’uovo e continuate a cuocere mescolando per 10 minuti fino ad ottenere un composto omogeneo e abbastanza e non troppo denso.
Spegnete il fuoco e tenete la fonduta nell’apposito contenitore con fornellino o, in alernativa, in un tegame di coccio precedentemente riscaldato in forno per fare si che la fonduta si mantenga calda fino a servirla nei piatti.
Quando bolle l’ acqua salatela e versate gli gnudi. Appena saliranno a galla toglieteli con una schiumarola.
Versate quindi nei piatti la fonduta, mettete gli gnudi e servite con pinoli e semi di chia.
n.b. per una buona riuscita della cottura degli gnudi abbiate cura che gli ingredienti siano ben asciutti. Togliete la ricotta dal frigo in anticipo per farle prendere aria e strizzate molto bene il cavolo nero!
7 Comments
saltandoinpadella
19 Dicembre 2017 at 13:28Questa si che è una vera coccola per il corpo e per lo spirito 🙂 cosa deve essere quella salsina….
ilpeperoncinoverde
20 Dicembre 2017 at 13:23una vera goduria, credimi amica 😉
tizi
19 Dicembre 2017 at 15:55io adoro il cavolo nero… tu sei riuscita a rendere elegante questo ingrediente povero e a ingentilirlo fino a ricavarne un piatto perfetto per la tavola delle feste! complimenti!
un abbraccio cara vale 🙂
ilpeperoncinoverde
20 Dicembre 2017 at 13:24il cavolo nero è ottimo e si presta a molte preparazioni, in questo caso gli gnudi risultano davvero molto delicati 🙂
Bacioni!
Laura DV
9 Gennaio 2018 at 16:50E’ veramente un piatto di enorme impatto visivo e poi c’è la fontina che adoro e il cavolo nero che in stagione a casa non manca mai. Un’ottima preparazione servita in modo eccepibile! Chapeau!
ilpeperoncinoverde
9 Gennaio 2018 at 17:58grazie davvero!… buona serata! 😉
Maryanne
5 Maggio 2018 at 6:43It’s difficult to find well-informed people for this topic, but you seem like you
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