Fra le cose che più mi emozionano (non ne ho mai fatto mistero) ci sono i regali culinari, quelli preparati con ingredienti genuini che sanno di tradizione, di tempo e di cuore, così come la frutta e verdura coltivate con cura, prodotti tipici legati al territorio e ricette di famiglia. Sono regali per me preziosi, che apprezzo molto e che più di altri riescono a raccontarmi le persone.
Questa ricetta mi è stata donata. Me ne ha parlato una persona a me cara, con cui ho la grande fortuna di lavorare e dividere la mia quotidianità e che è anche la mia attuale dirigente, Amalia. Lei ha origini partenopee e mugellane, un mix che ha molto feeling con la buona cucina. Questa è una ricetta tipica della sua famiglia, che prepara ancora sua mamma Maria, che ha generosamente condiviso con me conoscendo la mia passione per le ricette tramandate legate alle origini ed alla territorialità.
Si tratta di tortelli particolari, con un ripieno sostanzioso e dolciastro dato dai marroni, le buonissime castagne tipiche di Marradi, e dalle noci. Per l’ottima riuscita di questa ricetta sono fondamentali gli ingredienti di prima qualità, quindi delle ottime castagne per esser bollite (qui da noi si chiamano “ballotti” le castagne lessate con l’alloro), delle ottime noci (se potete non usate quelle già schiacciate dozzinali) e olio buono…
Adesso però passiamo alla ricetta. Questi tortelli si presentano come un buon piatto nutriente che sa di montagna e alimentazione “povera” ma di gran sostegno. Io ho proposto una mia versione, partendo dalla ricetta tramandata, e devo dire che tutti in casa abbiamo apprezzato. Abbiamo condito questi tortelli dal ripieno compatto e delicato con olio nuovo e scaglie di formaggio (Grana Padano), credo che la prossima volta proveremo con un buon sugo in bianco di salsiccia che ritengo si sposi perfettamente con il gusto saporito ma dolce tipico di queste castagne.
Tortelli di marroni e noci
Ingredienti (per 4pp. – circa 26 tortelli)
castagne (marroni) lessate g. 250
gherigli di noce g. 110
1 cucchiaino scarso di noce moscata
1 cucchiaio di rum
olio extravergine di oliva
sale q.b.
semola di grano duro g. 250
acqua tiepida ml 110
per condire: olio EVO, pepe macinato fresco, scaglie di Grana Padano
Procedimento
Iniziate preparando il ripieno. Sbriciolate i gherigli di noce, con il mattarello riduceteli a pezzetti piuttosto piccoli. Mettete i pezzettini di noce con un giro di olio a tostare un paio di minuti in una padella antiaderente, poi unite la noce moscata e il rum, mescolate.
In una ciotola capiente schiacciate bene i marroni, aggiungete il composto di noci, un po’ di sale e amalgamate bene, si formerà un composto morbido ma ben compatto.
Adesso iniziate a preparare la sfoglia dei tortelli, io ho optato per una sfoglia senza uova, a differenza della ricetta originale, procedete come ritenete, considerate che questa versione regge bene in cottura e rimane morbida. Sulla spianatoia impastate velocemente la semola con la farina e un pizzico di sale. Formate un panetto e lasciate riposare una mezz’oretta. Riprendetelo, con l’ausilio del mattarello stendete un po’, tagliate a strisce spesse e passate dalla nonna papera allo spessore di 2/3 (io preferisco più sottile). Tagliate dunque a quadrotti di circa 4,5 cm, ponete una noce di ripieno centrale e richiudete premendo bene con i rebbi della forchetta. Cospargete con un po’ di semola.
Cuocete in abbondante acqua salata per un paio di minuti e condite con olio buono, una spolverata di pepe e del buon Grana grattugiato o a scaglie.